E’ stata eseguita ieri pomeriggio l’autopsia sulla salma dell’87enne di Maiori scomparso lo scorso 9 Giugno all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, sulla cui vicenda sta indagando la Procura di Salerno: al momento c’è un solo indagato, una vicina di casa. Lo scrive il quotidiano “La Città” in un articolo a firma del giornalista Salvatore Serio.
Così come disposto dal pm titolare del fascicolo, ieri vi è stata l’esecuzione dell’esme: il medico legale incaricato dalla Procura, Nicola Maria Giorgio, entro 90 giorni presenterà la relazione che potrà chiarire le cause del decesso dell’anziano.
Dagli accertamenti di ieri – a cui hanno partecipato anche i medici legali Giuseppe e Francesca Consalvo, periti di parte per i familiari dell’uomo, sarebbe emerso che la causa del decesso dell’87enne potrebbe essere legata ad un forte trauma cranico provocato da una caduta dalle scale verificatasi quasi un mese fa. In seguito all’incidente, con ogni probabilità causato dalla presenza sulle scale di olio, l’uomo è stato soccorso dai sanitari del 118 e dopo aver ricevuto tutte le cure del caso è stato condotto presso una struttura privata della Piana del Sele dove è stato operato ed avrebbe dovuto svolgere la riabilitazione per riprendersi dai danni subiti nell’incidente.
Le sue condizioni, successivamente, si sono aggravate. Per questo motivo era stato condotto d’urgenza lo scorso 8 giugno nel reparto di rianimazione dell’Ospedale di Battipaglia dove è spirato il giorno successivo. In tal senso i carabinieri della Compagnia di Amalfi, guidati dal Capitano Alessandro Bonsignore, stanno svolgendo le indagini del caso, per comprendere cosa sia accaduto all’87enne, se l’incidente sia stato accidentale o ci siano delle cause, come quella dell’olio sulle scale, e quindi eventuali responsabilità.
L’esame autoptico avrà un ruolo cruciale per ricostruire la vicenda, in particolare per comprendere se la causa del decesso sia stata effettivamente il trauma cranico se questo fosse legato alla caduta, e cosa sia accaduto in merito nelle varie strutture sanitarie presso le quali l’anziano è stato preso in cura. La salma, che non presentava ferite superficiali, è stata liberata e restituita alla famiglia.
Al momento nel registro degli indagati una vicina di casa che avrebbe reso le scale scivolose gettando olio: le responsabilità, tuttavia, andranno comunque accertate in fase investigativa. Nei prossimi giorni, a quasi una settimana dal decesso, si terrà l’ultimo saluto.