Aurora Ramazzotti ha raccontato della seconda gravidanza suscitando la reazione molto particolare del fidanzato Goffredo.
Aurora Ramazzotti e la nascita di Cesare
Nel loro recente incontro con il settimanale Gente, Aurora e il suo compagno Goffredo Cerza hanno svelato diversi dettagli della loro vita da neo-genitori. Si sono lasciati andare a confidenze sincere e profonde, condividendo momenti di felicità, ma anche di difficoltà.
Aurora ha raccontato con emotività la scelta del cesareo per la nascita del piccolo Cesare Augusto e le difficoltà legate all’allattamento, che ha dovuto interrompere optando per il latte artificiale.
La giovane mamma ha espresso il suo punto di vista su questi argomenti molto delicati, sottolineando come la pressione sociale possa influire negativamente sulle donne: “La società ti fa sentire meno mamma se hai fatto il cesareo e se non riesci ad allattare. Io invece sono dell’opinione che ogni madre dovrebbe decidere come partorire“.
Le critiche sul modo in cui ha gestito l’allattamento, arrivate in estate, sono state per Aurora fonte di grande sofferenza. Fortunatamente, ha trovato la forza di affrontarle e andare avanti: “Mi fa ancora male se i mass media lo fanno. Ma ho lavorato molto su me stessa e mi sono stabilizzata come donna“.
Il futuro: matrimonio e secondo figlio
Tra progetti futuri e sogni nel cassetto, Aurora e Goffredo hanno espresso idee leggermente diverse. Aurora sembra già pensare a un secondo figlio, desiderando che tra Cesare e il prossimo bambino non ci sia troppa differenza d’età. Allo stesso tempo, non nega il desiderio di prendersi una pausa e godersi un po’ la vita prima di allargare ulteriormente la famiglia. Come ha dichiarato: “Cesare avrà un fratellino. Prima il secondo figlio, poi ne parliamo (del matrimonio).”
Dall’altra parte, Goffredo si mostra più cauto. La sua risposta sottolinea una consapevolezza delle responsabilità che comporta un altro figlio: “Esiste una grande differenza fra il primo e il secondo figlio“. La questione economica è uno dei punti che Goffredo ha evidenziato, parlando della necessità di avere una casa più grande e una macchina adeguata. Inoltre, suggerisce un lasso di tempo tra i tre e i cinque anni prima di pensare a un altro bambino.