Nonostante questi pochi giorni di maltempo, l’afa e il caldo torneranno in men che non si dica soprattutto al Sud. Da diverso tempo, infatti, si stanno registrando temperature anomale e sopra la media stagionale per questa prima metà di ottobre.

Questa salita delle temperature, non deve però stupirci se si tengono in considerazione i mesi precedenti, in cui il caldo e l’afa sono stati all’ordine del giorno. Infatti, secondo i dati dell’Isac-Cnr, il periodo di riferimento gennaio-settembre 2022 è stato il più caldo mai registrato dal 1800 ad oggi.

Si parla inoltre, di un incremento di +0.87°C rispetto alla media trentennale 1991-2020 che colloca l’Italia tra le nazioni che più stanno risentendo del cambiamento climatico. Questi continui sbalzi e cambiamenti di temperatura stanno interessando soprattutto le Regioni del Nord anche se al Sud si sono registrati picchi di oltre 40 gradi.

I cambiamenti di temperatura hanno causato numerosi disagi in diverse regioni con mancanza d’acqua e incendi. Temperature anomale che poi hanno anche portato alla formazione di trombe d’aria e piogge improvvise e intense.

In questo fine settimana, ovvero a partire dal 15 ottobre, tuttavia si registrerà un aumento delle temperature con picchi fino ai 30 gradi. Ad essere colpite saranno maggiormente le regioni meridionali e le isole maggiori. Probabilmente, gli amanti del mare potranno ritornarci anche ad ottobre!