Ispezione repentina da parte dei Nas alle società petrolifere, ai distributori, ai grossisti e alle aziende di intermediazione attive nella vendita dei carburanti.
Questo lavoro effettuato per scovare le speculazioni si lega all’aumento dei prezzi che in questi giorni è al centro di moltissime polemiche e preoccupazioni. A chiedere l’ispezione è il Codacons, associazione che da tempo scende in campo per contrastare il fenomeno del caro-benzina.
In un esposto inviato all’Antitrust e a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia si legge: “Chiediamo alle magistrature locali e all’Antitrust di attivare Nas e Guardia di Finanza affinché eseguano ispezioni in tutta Italia sequestrando le bolle di acquisto dei carburanti e tutti i documenti fiscali utili sia presso le società petrolifere, sia presso grossisti e società di intermediazione, verificando le differenze esistenti nei prezzi di acquisto e di vendita dei prodotti petroliferi prima e dopo lo scoppio della guerra in Ucraina”.
Il presidente Carlo Rienzi, spiega inoltre che: “Vogliamo capire chi sta speculando sulle tasche di consumatori e imprese e in quale passaggio si annidano rincari dei prezzi di benzina e gasolio che, allo stato attuale, appaiono del tutto ingiustificati. Lo stesso Ministro Cingolani, che ieri ha parlato di “truffa colossale”, può e deve utilizzare il Comando Carabinieri tutela Ambiente del Mite per svolgere controlli e stanare gli speculatori, dimostrando di volere concretamente combattere tali illeciti”
Nell’esposto, il Codacons chiede anche maggiore chiarezza sui sovraprezzi del petrolio che risulterebbero ingiustificati e soprattutto a danno della collettività. In virtù di tale problema, il Codacons ha dato dei consigli ai cittadini su come risparmiare il carburante.
Ecco cosa dice in merito il decalogo del Codacons:
1. Guidare in maniera morbida e fluida. Occorre evitare di tirare le marce e di superare i 2.500/3.000 giri del motore. Accelerare e frenare in continuazione rappresenta un vero salasso.
2. Evitare di schiacciare troppo il piede sull’acceleratore. Quanto più si corre, tanto più si consuma e in città soprattutto è inutile, perché non si guadagna realmente tempo.
3. Prediligere le marce alte. Consente infatti di risparmiare anche il 10% di carburante.
4. Scegliere con attenzione il distributore più economico. Prima di fare il pieno o partire per un viaggio, è opportuno verificare i prezzi di benzina e gasolio nella propria zona di residenza, anche avvalendosi delle moderne App che, tramite geolocalizzazione, consentono di individuare i benzinai più economici.
5. Fondamentale è la pressione dei pneumatici. Se le gomme non sono gonfie al punto giusto, si consuma tra l’1% e il 2% in più.
6. Limitare l’uso del condizionatore d’aria. Se lo si spegne o lo si tiene in efficienza, il risparmio può essere di circa il 10% di carburante.
7. Alleggerire il peso dell’automobile comporta sensibili risparmi sul consumo di carburante.
8. Chiudere i finestrini e, se non serve, eliminare il portapacchi. Fondamentale è non alterare l’aerodinamica della vettura, altrimenti i consumi salgono notevolmente.
9. Spegnere il motore il più possibile, soprattutto in città. Stare fermi nel traffico con motore acceso e magari il condizionatore attivo significa sprecare molto carburante, circa il 30% in più.
10. Utilizzare l’automobile soltanto se e quando necessario. Si tratta di una scelta di vita. Riscoprite le passeggiate e usate l’auto soltanto quando davvero non se ne può fare a meno.