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Questa sera su Rai Uno andrà in onda un film ispirato ad una storia vera, tratto dal romanzo della vera Joyce Smith. Atto di Fede, che parla di John Smith. Diamo uno sguardo alla storia vera, età e cosa fa oggi.
John Smith è il figlio adottivo di Brian e Joyce, e la sua giovinezza è stata segnata dalla fede. La madre, Joyce, è una donna di profonda religiosità, devota e praticante. Il destino di John è stato segnato in maniera inaspettata quando, in un tranquillo giorno trascorso in compagnia di amici vicino al lago del Missouri, è caduto nelle acque gelide e ha rischiato la vita.
Gli amici di John hanno immediatamente lanciato l’allarme, e quando i medici sono giunti sul luogo, la situazione appariva disperata: John non aveva più battito cardiaco né polso. Con grande urgenza, è stato trasportato in ospedale, dove sono state fatte manovre di rianimazione che si sono protratte per 45 minuti. A un certo punto, sembrava che non ci fosse speranza.
Accanto al giovane c’era la madre, Joyce, che non ha mai smesso di pregare, invocando lo Spirito Santo in un atto di fede inarrestabile. E poi, un miracolo: John ha riaperto gli occhi. Prima di questo momento, quando i medici e suo padre supplicavano Joyce di accettare la realtà della situazione, questa madre perseverante aveva rifiutato di cedere. Quel giorno, la vicenda del figlio è diventata nota come “il miracolo del piccolo John”.
La storia del film riflette in modo straordinario la realtà, poiché il regista ha cercato di catturare ogni dettaglio di quanto accaduto. John Smith, nella vita reale, rivela di ricordarsi di essere scivolato nel lago e di sentirsi intrappolato, impotente e privo di speranza. Poi, il nulla.
Per un quarto d’ora, John è rimasto sommerso dalle acque gelide del lago, perdendo conoscenza. Quando finalmente si è svegliato, si è ritrovato in ospedale, con sua madre, Joyce, a pregare incessantemente al suo fianco. Dopo 45 minuti di strenue manovre di rianimazione, i medici avevano comunicato alla famiglia Smith che non vi era più nulla da fare. Tuttavia, Joyce non ha mai rinunciato alla sua fede.
Si è seduta accanto al figlio e ha continuato a pregare, fino a quando, miracolosamente, John ha riaperto gli occhi. A questo punto, la madre ha richiamato i medici increduli, che hanno iniziato a condurre esami ed esplorazioni mediche approfondite. Il caso di John era straordinario, poiché dopo un così lungo periodo di inattività delle funzioni vitali, non sembrava aver subito alcun danno.
I medici erano sconcertati e non sapevano nemmeno come documentare l’evento nei registri medici. Alla fine, decisero di riportare: “Paziente dichiarato morto, riportato in vita tramite preghiere della madre”.
Questa storia straordinaria è stata identificata come “il miracolo di John”, dato che i polmoni, il cervello e gli occhi di John sembravano non aver subito alcun trauma. Oggi, John Smith è un testimone della potenza della fede e dell’amore materno.
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