Siamo abituati a vedere le città illuminate dalle luci di sera. Non ci facciamo quasi più caso, credendo che sia la normalità, ma forse non abbiamo mai riflettuto abbastanza sugli effetti che possono determinare su di noi.
È incredibile la scoperta che è stata frutto di un recente studio americano che dimostra come le luci cittadine possono avere un impatto fondamentale sulla nostra salute.
Gli effetti dell’inquinamento luminoso delle città
Si parla di inquinamento luminoso per indicare quella situazione di saturazione in cui le luci possono veramente dare fastidio con degli effetti imprevedibili. Ma non si tratta soltanto di effetti disturbanti del sonno, della concentrazione o dello svolgersi della vita all’interno dei contesti metropolitani.
I ricercatori hanno preso in considerazione gli effetti delle luci notturne in varie città americane tra il 2012 e il 2016 e hanno considerato la reazione che queste luci avrebbero sulle piante. Hanno così scoperto che la presenza di fonti di illuminazione artificiale anticiperebbe di circa 9 giorni la nascita di nuovi germogli di varie piante.
In pratica le luci artificiali non fanno altro che determinare un effetto sulla natura anticipando di qualche settimana anche l’arrivo della primavera. Ma questo può avere degli effetti sconvolgenti, soprattutto per chi soffre di allergia.
Quali sono le conclusioni sull’inquinamento luminoso delle città
L’inquinamento luminoso delle città, con la presenza di moltissime luci artificiali, può essere veramente sconvolgente nei confronti degli equilibri naturali.
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Infatti gli esperti pensano che con degli ulteriori studi si possano scoprire delle correlazioni molto più strette tra la presenza delle luci artificiali che illuminano le città di notte e fenomeni importanti a livello globale, come i cambiamenti climatici e il surriscaldamento del nostro pianeta.
Ma prima di ogni altra cosa sottolineano come il problema possa avere un impatto negativo anche a livello individuale. Infatti, proprio perché le luci artificiali anticipano l’arrivo della primavera con la crescita di alcune piante, diversi soggetti allergici ai pollini possono manifestare anche loro anticipatamente vari sintomi da collegare proprio a questi problemi di allergia.
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Un effetto che non si era mai considerato, ma che a detta degli scienziati che hanno realizzato lo studio merita sempre più attenzione, proprio per comprendere fino in fondo quali siano tutte le conseguenze dell’inquinamento luminoso che si registra soprattutto nelle grandi città.