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Nel celebre film Attacco a Mumbai – Una storia di coraggio, diamo uno sguardo alla figura di Arjun. Chi è nella realtà? Età, cosa fa oggi e storia vera.
Mumbai, 26 novembre 2008. Una notte che avrebbe dovuto essere come tante altre si trasformò in un’esperienza di coraggio e resilienza straordinaria per Arjun, un giovane cameriere impiegato presso il lussuoso Taj Hotel di Mumbai. La sua storia, sebbene abbia ispirato il film diretto da Anthony Maras nel 2018, è un esempio tangibile di come la realtà possa superare la finzione cinematografica.
Arjun, un giovane uomo, aveva iniziato il suo turno di lavoro quel tragico 26 novembre, come tante altre sere. Ma sarebbe stato diverso. Appena giunto all’hotel, venne notato dallo chef Hermant Oberoi a causa delle calzature non adeguate che indossava, poiché una scarpa della divisa era caduta dalla sua borsa. In un gesto di generosità che avrebbe fatto la differenza, Oberoi gli fornì un paio di scarpe di riserva e lo invitò a rimanere al suo posto.
Quella stessa notte, Mumbai fu scossa da una serie di brutali attacchi terroristici, tra cui l’assalto al Taj Hotel. Dieci terroristi armati, guidati da un individuo conosciuto come “il Fratello”, seminarono il terrore in varie parti della città. Il Taj Hotel non fu risparmiato, e i terroristi entrarono nell’edificio, mescolandosi tra i clienti e il personale, portando morte e distruzione.
Arjun, pienamente consapevole della gravità della situazione, si adoperò per proteggere i clienti nel ristorante dell’hotel, chiedendo loro di nascondersi sotto i tavoli e di spegnere le luci per evitare di essere individuati dai terroristi. La sua determinazione a salvare vite umane durante quel caos è un esempio di coraggio.
Mentre la violenza si diffondeva in tutto l’hotel, Arjun riuscì a condurre un gruppo di clienti al sicuro nella Chambers Longue, un club esclusivo all’interno del Taj Hotel. Questa mossa suggerita da Hermant Oberoi, li avrebbe mantenuti fuori dalla portata dei terroristi. Mentre le ore passavano, la tensione cresceva, e i soccorsi sembravano essere lontani.
Alla fine grazie all’intervento delle forze speciali gli ostaggi furono liberati e gli attentatori sconfitti. La scena finale vede il ritorno allo splendore dell’hotel di lusso, segno di speranza. Una rinascita dalle tenebre. La Arjun, è realmente esistono?
Il personaggio del protagonista è ispirato a una persona reale coinvolta negli attacchi. Anche se la sceneggiatura ha introdotto alcune variazioni nella storia per scopi narrativi, il suo ruolo di eroe che ha aiutato a salvare vite umane è basato su fatti reali.
Ad oggi, 74 enne continua i suoi studi di antropologia. E rimane una figura di spicco grazie al suo contributo.
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