Si è conclusa nel migliore dei modi, per merito dell’intervento dei Comitati Uniti per la difesa dell’Ospedale di Cava de’ Tirreni e il diritto alla Salute e alla Vita, la vicenda che ha visto coinvolta una signora di Atrani a cui, qualche giorno fa, era stata negata una visita ospedaliera.

I Comitati si erano subito attivati dopo che, qualche giorno fa, la Signora di Atrani di 83 anni, simpaticissima e dolcissima, era stata oggetto di un spiacevole episodio qualche giorno fa. Dopo l’attivazione dei Comitati ieri mattina la signora si é sottoposta a visita presso l’ Ambulatorio di Dermatologia del Nosocomio Cavese.

Il Segretario dei Comitati Uniti Alfredo Senatore é andato di prima mattina a prendere la Signora e la figlia ad Atrani, e dopo la visita le ha riaccompagnate a casa.

A commentare i fatti anche il Comitato Civico Dragonea che ha scritto sulla propria pagina Facebook:

“Queste sono le storie che vorremmo sempre raccontare, una solidarietà senza limiti, l’aiuto disinteressato verso il nostro prossimo che è in difficoltà. Abbiamo scelto di dare un contributo concreto alla lotta per il diritto alla salute e alla vita, ci siamo uniti in un Comitato unico che avesse come priorità la salute e il diritto all’assistenza sanitaria soprattutto per le persone più in difficoltà, con sacrifici ciascuno di noi ci sta mettendo tutto se stesso per dare una speranza, un futuro ai nostri figli per un ospedale attivo ed efficiente. Questa è una battaglia di tutti non possiamo girarci dall’altra parte. Solo uniti possiamo farcela e finché abbiamo le forze non ci tireremo indietro. La Salute è Vita, questo il nostro motto. Grazie a quanti ci mettono il cuore in queste nobili e sacrosante lotte. Buona missione a tutti. Preghiamo di condividere questo servizio di RTC Quarta rete di oggi 03/08, quale inno di speranza. Grazie”.

 

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