Tremila euro di multa a un turista straniero trovato a denudarsi in pieno giorno nei pressi delle docce adiacenti alla spiaggia. È accaduto ieri ad Atrani. Nel borgo è in atto un’azione per migliorare il decoro urbano. Elevate diverse sanzioni negli ultimi due mesi. I dettagli.

Ad Atrani è in atto un’azione di contrasto all’inciviltà. Mancata raccolta di deiezioni canine e atti che cozzano con il senso del decoro. Diverse le verifiche sul territorio. A essere sanzionati sono stati cittadini per la mancata raccolta degli escrementi sul territorio comunale, come documentato dalle telecamere di sorveglianza.

Per combattere il problema delle deiezioni canine, nel Consiglio Comunale del giugno 2022 l’Amministrazione ha approvato la proposta di modifica al Regolamento sul decoro urbano. Atrani è il primo paese della Costa d’Amalfi ad usare la “prova” del Dna come deterrente per i proprietari maleducati, apprestandosi a far diventare realtà il progetto di un paese più pulito e soprattutto più civile. Leggi qui il nostro approfondimento dedicato.

Elevate inoltre multe per l’abbandono di rifiuti non differenziati sul territorio comunale. Tale comportamento, non facilmente contrastabile a causa delle difficoltà di identificare gli autori delle condotte, resta uno degli obiettivi primari dell’Amministrazione. Elevata, inoltre, anche una sanzione di circa 3000 euro a un turista che è stato trovato a denudarsi in pieno giorno nei pressi delle docce adiacenti alla spiaggia.

Il comando associato di Polizia locale Maiori-Minori-Atrani continuerà per tutta l’estate ad operare con decisione per garantire la legalità ed il rispetto delle norme vigenti per salvaguardare la qualità della vita dei residenti ed offrire un’adeguata accoglienza turistica ai tanti ospiti del borgo.

Inoltre, un’azione determinata per contrastare abusivismo ed irregolarità delle strutture ricettive nel borgo ha portato ad un aumento significativo delle sanzioni. Nel corso degli ultimi due mesi, infatti, ben 19 violazioni sono state scovate e sanzionate dopo i rigorosi controlli del Comando associato di Polizia Locale Maiori-Minori-Atrani, guidato dal comandante Rivello.