Tanta curiosità ad Atrani dove un piccolo di Falco Pellegrino sembra aver trovato il suo ambiente ideale proprio nei pressi della Grotta di Masaniello.
Come ci ha riferito il custode del caratteristico Santuario atranese di Santa Maria del Bando, il falchetto vive proprio nei pressi della grotta dove, tradizione vuole, si sia rifugiato Masaniello durante la rivoluzione del Seicento.
Oltre al falchetto dimorano in zona anche due falchi adulti, presumibilmente i suoi genitori dal momento che gli hanno costruito anche il nido e non lo perdono mai di vista.
Il piccolo di falco pellegrino vive in quella zona di Atrani da diversi giorni e, di tanto in tanto, il custode del santuario gli porta anche qualche piccolo bocconcino di carne che, a quanto pare, gradisce molto.
Il Falco Pellegrino, lo ricordiamo, è una specie protetta. Da adulto raggiunge una lunghezza compresa tra 35 e 58 cm, e un’apertura alare di 80–120 cm. Maschi e femmine hanno piumaggio simile ma, come in molti altri rapaci, sono caratterizzati da un marcato dimorfismo sessuale per cui le femmine sono circa il 30% più grandi dei maschi.
Il dorso e le ali appuntite degli adulti sono solitamente di un colore che va dal nero bluastro al grigio ardesia, con alcune striature caratteristiche delle sottospecie. La punta delle ali è nera.
La parte inferiore è striata con sottili bande marrone scuro o nere. La coda, dello stesso colore del dorso ma con striature nette, è lunga, sottile e arrotondata alla fine con una punta nera e una banda bianca a ciascuna estremità. La testa nera contrasta con i fianchi chiari del collo e la gola bianca.
I giovani immaturi sono caratterizzati da un colore più bruno con parti inferiori striate che invece che barrate; la “cera” e l’anello orbitale è blu pallido.
