Un’accurata selezione di opere d’arte di alcuni tra i migliori artisti italiani di fama nazionale ed internazionale. S’inaugura a Maiori la 15esima edizione di Arte nel Palazzo, mostra d’arte contemporanea curata quest’anno da Angelo Criscuoli. Fino al 16 luglio fruibili oltre 50 capolavori dei 10 artisti partecipanti. I dettagli.
Ha inaugurato domenica 18 giugno e ha già raccolto una lunga sfilza di consensi. Parliamo di Arte nel Palazzo, rassegna giunta alle soglie del 15esimo sodalizio con maestri del settore che espongono negli incantevoli spazi di Palazzo Mezzacapo a Maiori.
Le sale superiori ed il grande salone affrescato dello storico edificio ospiteranno fino al 16 luglio gli oltre 50 capolavori dei 10 artisti partecipanti a questo ormai imperdibile e piacevolissimo evento artistico-culturale. La rassegna è parte integrante del programma estivo 2023 della Città di Maiori intitolato “Maiori Welkhome – Summer 2023”.
L’influenza di Escher. L’esposizione di quadri e sculture sarà arricchita, come sempre, dall’incontro diretto del pubblico con il curatore ed alcuni degli artisti partecipanti. È questo il caso di Marco Sciame, che presenterà in questa edizione alcune opere inedite, realizzate con la sua peculiare tecnica divisionista e concepite come “omaggio a M. C. Escher” e al profondo legame che il noto artista olandese ebbe con la Costiera Amalfitana da cui trasse ispirazione per i suoi scenari impossibili, seducenti ed ipnotici nella loro paradossale commistione di elementi naturali e logico-geometrici.
Pop art italiana. Straordinaria partecipazione di Enrico Manera, Cleonice Gioia, Massimo Liberti e Giancarlo Costanzo. Spiccano nell’itinerario della mostra le vivaci e polimateriche pitto-sculture di Massimo Sansavini, che evocano l’antica arte musiva, ma esprimono un raffinato gusto neofuturista e sono realizzate non solo con incastri di legno laccato, ma anche con ceramica e tecniche digitali.
Metafisica. Il visitatore resterà impressionato anche dalle affascinanti opere metafisiche e surreali di Ciro Palumbo, magistrale pittore onirico, capace con i suoi scenari di proiettare l’osservatore in veri e propri sogni ad occhi aperti.
Gradito anche il ritorno, dopo il successo ottenuto nella scorsa edizione, delle eleganti tele estroflesse e tridimensionali dell’artista Calido, quest’anno dai colori ancor più ricercati ed attuali, scolpiti nelle variazioni tonali dall’incidenza mutevole della luce.
Nella sala che affaccia sugli splendidi giardini del Palazzo, il visitatore potrà meditare tra le misteriose icone del maestro Ferdinando Ambrosino, capace di condensare nelle sue grandi tele l’essenza della cultura storico-artistica mediterranea, tra figurazione ed astrazione.
Infine, i meravigliosi affreschi settecenteschi del salone principale dialogheranno con le acque trasparenti e sorprendentemente reali delle enormi tele di Amedeo Cianci, che aprono vere e proprie finestre a picco sul mare nelle pareti rosso pompeiano.
La mostra resterà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 19.30 alle 23.30. Ingresso gratuito.