Continua il lavoro di controllo dell’Arpac sulla balneabilità in Campania. Alla vigilia di Ferragosto, le condizioni di balneabilità risultano più che buone.

Con i prelievi di Ferragosto i tecnici dell’Arpac, infatti, hanno revocato i temporanei divieti di balneazione dopo gli ulteriori controlli effettuati nel comune di Napoli.

Per quanto riguarda la nostra Costiera Amalfitana, a Minori l’acqua è tornata balneabile ai sensi delle procedure di legge relative alla riammissione di un’acqua scarsa. I cittadini potranno perciò nuovamente ritornare in spiaggia per godersi le vacanze estive.

Criticità invece nel piccolo comune di Atrani, dove proprio oggi il sindaco ha emesso il divieto di balneazione a seguito degli accertamenti effettuati dall’Arpac e dall’AUSINO spa.

A seguito di numerose segnalazioni, anche nell’isola d’Ischia i tecnici hanno effettuato prelievi d’emergenza. Fortunatamente, però, i risultati microbiologici risultano conformi ai valori normativi.

Persiste, invece, il divieto di balneazione a Torre Annunziata  e a Barano  a seguito di campionamento in emergenza su segnalazione di strie di schiuma marrone. A Sapri il divieto persiste per ordinanza sindacale nonostante l’esito del prelievo conforme ai valori normativi.

Nonostante ciò, l’Arpac ha considerato le coste campane balneabili per il 90%, classificandole come eccellenti per effetto del complessivo miglioramento dei sistemi di depurazione in tutta la regione.

“Le acque dei 480 km di costa campana adibiti alla balneazione risultano balneabili per il 97% e il 90% di essi ha ottenuto la classificazione ‘eccellente’ anche probabilmente per effetto del complessivo miglioramento dei sistemi di depurazione in tutta la regione – dichiara il direttore generale dell’Arpa Campania Stefano Sorvino -. Il monitoraggio ordinario lungo le coste del litorale campano continua in modo puntuale anche la prossima settimana secondo la programmazione prevista”.

Si invitano i cittadini a rivolgere particolare attenzione agli avvistamenti di fenomeni particolari come larghe chiazze di schiuma, colorazione, meduse, rifiuti ed altro che possono essere segnalati sul portale Arpac o sull’apposita APP “ARPAC Balneazione” per dispositivi mobili.