Ridurre le interazioni tra delfini e attività di pesca in modo da abbattere il tasso di mortalità della specie e evitare danni economici ai pescatori. È l’obiettivo della due giorni organizzata dall’Amp Punta Campanella. Il 20 e 21 agosto il progetto Life Delfi presso l’Info Point.

Un’app per segnalare la presenza di mammiferi marini. Marine Ranger, sviluppata sia per dispositivi android che iOs, permetterà ai cittadini di vestire i panni di guardaparchi. Attraverso l’app sarà infatti possibile comunicare l’avvistamento e contribuire alla ricerca scientifica e alla conservazione degli ecosistemi nel mar Mediterraneo.

area marina protetta

A oggi, nelle acque continentali, sono state registrare 28 specie di mammiferi marini. Ventiquattro di cetacei (balene e delfini) e quattro di pinnipedi (foche). Solo undici di essi, però, sono regolarmente presenti nel bacino e, per questo motivo, considerati nativi.

Attiva in tutte le aree di progetto (quindi anche in costiera), lo strumento è molto utile per essere in prima linea come citizen scientist. Cittadini scienziati che contribuiscono alla conoscenza, alla ricerca e alla tutela di specie importati come i delfini.

Dal 22 agosto, invece, previste due giornate di Bioblitz. Cittadini, pescatori, diving e diportisti. Tutti insieme per monitorare la presenza di questi meravigliosi cetacei nell’area Marina Protetta.

La mission che l’Amp propone è quella di realizzare foto e video dei delfini nell’area. Una volta caricati nell’app Marine Ranger – nella sezione “Avvistamenti” – si avrà un dato ben più chiaro che aiuterà a raggiungere lo scopo del progetto Life Delfi.
Quest’ultimo, finanziato da fondi europei, vuole creare le condizioni per una convivenza pacifica tra delfini e pescatori riducendo le interazioni tra cetacei e reti.
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