Un nuovo intervento, nella serata di ieri, per il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania, allertato per prestare soccorso ad una coppia di escursionisti 70enni che, improvvisamente, si è trovata in grave difficoltà.
La coppia, di origine olandese, era partita in mattinata dall’agriturismo Zi Carmine ad Agerola, in provincia di Napoli, e si era diretta verso l’Hotel Sant’Angelo, sul monte Faito.
Al calare della sera, il titolare dell’albergo che aveva come ospite la coppia di anziani olandesi, non vedendo rientrare gli anziani a casa, ha deciso di incamminarsi personalmente sul sentiero 300, per provare a cercarli, senza alcun risultato.
Non riuscendo, poi, nemmeno a rintracciarli telefonicamente, ha deciso, di sua iniziativa, di contattare direttamente l’agenzia di viaggi con cui gli anziani avevano prenotato.
Quest’ultima ha prontamente allertato il Centro Nazionale per il Soccorso Alpino e Speleologico: tempestivamente sono iniziate le ricerche della coppia di anziani, per la quale si sono temute conseguenze gravi, per fortuna scongiurate.
Una prima squadra di tecnici del Soccorso Alpino, infatti, dopo aver acquisito tutte le informazioni da parte dell’albergatore che ospitava la coppia, oltre che dell’agenzia che aveva allertato i soccorsi poco prima, ha effettuato una prima battuta nell’area riuscendo, per fortuna nel giro di poco tempo, ad individuare i due anziani.
La coppia si trovava poco distante dal sentiero principale, in località Palmentiello, dove aveva deciso di accamparsi per ripararsi dal freddo e da eventuali rischi.
I tecnici del CNSAS, una volta raggiunti i due anziani, hanno provveduto a riaccompagnarli alla fine del sentiero: per fortuna le loro condizioni sono apparse subito buone e non hanno avuto bisogno di un’assistenza sanitaria specifica.
Ancora una volta il Corpo Nazionale per il Soccorso Alpino e Speleologico ha raccomandato la massima prudenza nella percorrenza di sentieri simili a quello in cui i due anziani si sono ritrovati in difficoltà.