La trama del film Sulle Ali della Musica ripercorre la vita di Antonia Brico, che è stata al centro di una vera e propria rivoluzione nell’ambito della direzione d’orchestra nel contesto prevalentemente maschile della musica classica all’inizio del XX secolo. Antonia Brico si distinse per il suo coraggio nell’andare contro le convenzioni, aprendo una strada che oggi tutti possono intraprendere.

Sulle Ali della Musica è una produzione ispirata proprio alla storia di Antonia Brico. Il titolo del film è una metafora del suo percorso nell’arte musicale, un campo che in quel periodo era poco incline al ruolo femminile nell’ambito della direzione d’orchestra.

Chi era Antonia Brico

Antonia Brico si è fatta conoscere il giorno in cui ha diretto la Berliner Philharmoniker a Berlino, nel febbraio del 1930. La sua presenza su quel palco prestigioso è stata una novità assoluta, tanto che quella sera riuscì a conquistare sia il pubblico che la critica.

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Un giornale tedesco, l’Allgemeine Zeitung, riferì successivamente che Antonia Brico ha dimostrato delle doti eccezionali, possedendo più capacità e abilità di alcuni suoi colleghi uomini che avevano precedentemente diretto a Berlino.

Antonia Brico è nata nel giugno del 1902 nei Paesi Bassi, a Rotterdam. Sua madre è stata cacciata di casa dal marito nel momento in cui si è scoperto che la donna aspettava la bambina. Dopo la nascita, Antonia è stata affidata ad una coppia che si trasferì negli Stati Uniti cinque anni dopo. Antonia visse un’infanzia difficile in America. Quando aveva dieci anni, le è stato suggerito, come rimedio al suo vizio di mangiarsi le unghie, di suonare il pianoforte.

L’amore per la musica arrivò dopo aver assistito ad un concerto diretto da Paul Steindorff. Dopo aver studiato insieme a lui, Antonia tornò in Europa nel 1926 e lavorò con Karl Muck ad Amburgo. La sua formazione continuò fino al momento in cui ha avuto la possibilità di dirigere da sola.

Le difficoltà furono tante, ma Antonia non si arrese. Fondò un’orchestra femminile a Denver per dimostrare il valore del talento delle donne nella musica classica. Con il tempo, l’orchestra si aprì anche ai musicisti uomini, simbolo della sua visione progressista.

La vita privata di Antonia Brico

Della vita privata di Antonia Brico non si conoscono molte informazioni. Non si sa, quindi, se è stata sposata e se ha avuto dei figli. Sappiamo, però, che un amore nella sua vita è stato quello verso Frank Thomsen, secondo quanto raccontato nel film. Alcune fonti indicano, però, che Thomsen non sarebbe realmente esistito. La direttrice d’orchestra è morta quando aveva 87 anni, dopo aver affrontato una lunga malattia. La scomparsa è avvenuta il 3 agosto del 1989 a Denver, località del Colorado nella quale viveva a partire dal 1988.