Mercoledì 16 novembre ricorre l’anniversario della scomparsa di Ercolano Marini.

Il centro a lui intitolato lo ricorderà con alcune iniziative, di carattere religioso, che si terranno proprio nel corso della giornata.

Non ci saranno soltanto momenti di preghiera e raccoglimento, ma anche attività ludiche che potranno coinvolgere grandi e piccoli.

La ricorrenza si svolgerà nel pomeriggio: alle 16, infatti, ci si incontrerà presso la Piazzetta del Rione Campo per una caccia al tesoro.

In seguito, alle 18, si terrà la Santa Messa presso il Santuario della Santissima Trinità: alla funzione seguirà un momento in cui sarà possibile tesserarsi al centro in sua memoria, mentre le sale dell’Oratorio saranno dedicate alla cara Maddalena.

Nato a Matelica, in provincia di Macerata, il 19 dicembre 1866, il Monsignor Marini ricoprì il ruolo di Arcivescovo di Amalfi dal 1915 al 1945, nel difficile trentennio compreso tra la prima e la seconda guerra mondiale: il suo apostolato si svolse a cavallo di due secoli, la fine Ottocento e quasi tutta la prima metà del XX secolo.

Marini, dal capoluogo della Costiera, visse tutte le problematiche sociali e politiche del secolo scorso, che fu afflitto da due conflitti mondiali.

Durante il suo mandato di vescovo seppe condividere le sofferenze del popolo, comprendendo, inoltre, i bisogni della popolazione, ed in particolare prestò attenzione a tematiche come lo sfruttamento delle donne, rimaste sole a sostenere la famiglia.

La sua particolare sensibilità sociale distinse l’intero periodo della sua reggenza della Diocesi amalfitana.