Adriano Panatta è un noto tennista. Si tratta di un nome che ha fatto la storia del tennis del nostro Paese. Le sue imprese sportive sono infatti molto particolari. Panatta è arrivato ai massimi livelli, suscitando un grande interesse nel pubblico e nei media.

La stampa si è spesso occupata delle imprese sportive di questo tennista, ma molte volte si è soffermata anche su alcuni dettagli che riguardano la sua vita privata, in particolare sui rapporti con la moglie Anna e con il fratello Claudio.

La moglie di Adriano Panatta

Adriano Panatta, prima della relazione con Anna, è stato sposato per molto tempo con la prima moglie Rosaria Luconi. Da questo matrimonio sono nati tre figli. Poi un vero e proprio cambiamento ha segnato la sua vita sentimentale, quando ha incontrato Anna Bonamigo. I due si sono incontrati nel 2013 a Capri e, dopo vari anni, nel 2021 si sono sposati.

Ti potrebbe interessareSapete quanto è riuscito a guadagnare in carriera Adriano Panatta: cifre da capogiroGuadagno in carriera di Panatta

È stata una cerimonia a cui hanno partecipato poche persone, parenti e amici stretti. Le nozze si sono svolte a Venezia. Ma che cosa sappiamo su Anna, la seconda moglie di Panatta? Anna Bonamigo, nata nel 1956, si è sempre mantenuta lontana dai riflettori del mondo dello spettacolo, così come dal settore dello sport. Di professione fa l’avvocato e ha uno studio legale a Treviso. Non ha nemmeno un profilo Instagram pubblico, però spesso appare nelle foto condivise sui social dal marito. Formano una coppia molto serena e innamorata.

Che cosa sappiamo sul fratello di Adriano Panatta

Molto interessante è anche il rapporto di Adriano Panatta con il fratello Claudio. È da dire a questo proposito che entrambi sono stati tennisti e il loro legame è stato quello di una vita condivisa sia nel campo che al di fuori.

Claudio, che è nato il 2 febbraio del 1960, in qualche recente intervista ha ricordato con molto affetto i tempi in cui i due hanno giocato insieme. Ha anche riferito di alcune vicende che riguardano la loro carriera e i loro rapporti sempre molto buoni. Momenti fraterni che si sono susseguiti tra vittorie che hanno condiviso e attraverso un sostegno reciproco, che è andato anche oltre lo sport.

Claudio e Adriano si sono sostenuti a vicenda non soltanto nei momenti di successo, ma anche nei momenti di difficoltà. Claudio ha avuto modo di ricordare una gara sportiva di Coppa Davis a Palermo, in cui ha dovuto affrontare Victor Pecci. In quel momento Adriano, secondo Claudio, non si è comportato soltanto da fratello, ma è stato anche una vera e propria guida, consigliandolo passo dopo passo.