Salito sul banco degli imputati messo su da una parte dell’opinione pubblica. Andrea Reale, sindaco di Minori, sbotta contro chi, in questi giorni, ha accusato il primo cittadino di assenza sotto il piano manutentivo della fontana Moresca, collocata in sito differente da quello che secoli fa ne faceva punto di ritrovo associativo.
Il progetto di restauro e traslazione della fontana posizionata in fondo al lungomare parte da due presupposti. Queste le parole affidate al comunicato del partito:
“Il cespite non è stato sottoposto nei decenni ad alcun tipo di manutenzione, né conservativa né restaurativa, anzi più e più volte fatto oggetto di improvvisati interventi di “rappezzo” ogniqualvolta l’inerzia e la trascuratezza di chi avrebbe dovuto custodirlo ne provocava la frammentazione e il degrado. Interi blocchi lapidei disconnessi, spesso staccati e perduti, sono stati reintegrati o sostituiti da cucchiaiate raffazzonate di malta cementizia, senza il minimo rispetto né per la struttura, né per i materiali, né per il valore culturale del bene, che oggi invece con inatteso ardore si pretende di tutelare”.

Un cespite evidentemente mal gestito. Reale, a tal proposito, parla di interesse “Infido, che sottende tardive mire politiche. E’ singolare, in tal senso, che la prima e unica volta che i lavori sulla fontana sono stati affidati a tecnici con i requisiti e specializzazioni richieste dalla vigente normativa e a una ditta specializzata, si levino lamenti sulla loro esecuzione. Hanno lasciato marcire la fontana e ora accusano chi si prodiga per ripararla“.

La collocazione della fontana in fondo al lungomare non corrisponde alla sua sede originaria. Continua Reale: “Davvero essa è più bella e più fruibile in mezzo alle strutture balneari, che non in un contesto urbanistico ben preservato, ove fa da epicentro dell’antica pavimentazione?“
C’è però ancora un aspetto da chiarire. I lavori hanno individuato, fra i danni arrecati alla fontana, anche una micidiale conduttura di piombo, che avrebbe fatto bere ai cittadini per anni acqua potenzialmente nociva.
