Molto particolare la storia della gatta Anastasia, una micia di 17 anni che vive a Dubrovnik, una città che si trova sulla costa adriatica della Croazia. Ormai Anastasia vive in questo luogo da tantissimi anni ed è davvero una felina bellissima. Il suo manto è infatti caratterizzato dal fatto di avere dei colori differenti. Ecco perché questa gatta è stata soprannominata la gatta tricolore.
Tutti i cittadini considerano ormai Anastasia un vero e proprio simbolo della città e la amano infinitamente per la sua dolcezza e per il suo atteggiamento tranquillo. Purtroppo però spesso per i nostri amici a quattro zampe non tutte le cose vanno sempre per il verso giusto. Infatti proprio Anastasia è stata la protagonista di una polemica che ha infiammato molto tutti coloro che conoscono questa gatta.
Anastasia viveva tra gli archi del Palazzo del Rettore, un monumento simbolo della città di Dubrovnik. In questo palazzo hanno sede i musei cittadini. I turisti la fotografano sempre quando si recano a vedere le bellezze della città croata e si dedicano anche ad accarezzarla. Lei si lascia avvicinare ed è molto docile, trasmettendo una tenerezza infinita.
All’inizio Anastasia, all’esterno del Palazzo del Rettore, aveva soltanto una scatola di cartone. Poi qualcuno le ha costruito una cuccia vera e propria. Si trattava di una cuccia curata nei minimi dettagli, infatti era in una casetta in stile gotico all’interno della quale era stato posto un cuscino di velluto. All’esterno della cuccia c’era anche una targhetta con scritto il nome del gatto.
Tutto era andato per il verso giusto e Anastasia viveva nella sua tranquillità, fino a quando la commissione dei musei cittadini, in accordo con il sindaco, ha preso la decisione di allontanare la gatta dagli archi del Palazzo del Rettore.
Con un apposito comunicato le autorità hanno riferito che non si può intaccare l’immagine storica del monumento costruendo rifugi come quello destinato alla gatta Anastasia.
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Si sono fatte presto sentire però le polemiche dei cittadini di Dubrovnik, che non sono certo rimasti a guardare senza fare nulla. Infatti hanno avviato anche un sondaggio fra gli abitanti, cercando di capire chi fosse favorevole alla decisione di sfrattare Anastasia.
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Il 90% degli abitanti ha votato contro il provvedimento. Purtroppo però non c’è stata occasione di far cambiare idea ai commissari dei musei, per cui Anastasia ha dovuto lasciare il suo rifugio ed è adesso alla ricerca di qualcuno che la possa accogliere amorevolmente.
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