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Frana Amalfi, sopralluogo Anas: resta senso unico alternato

Valutazioni tecniche in corso di approfondimento. Ma, anche, l’avvio di indagini geotermiche. Rimane, però, il senso unico alternato al km 29,100. La relazione Anas entra nel merito della frana accorsa al costone roccioso nel comune di Amalfi lo scorso 7 giugno. Non ci sono state persone coinvolte, ma tanta paura per un territorio che si scopre sempre più fragile.

L’obiettivo dell’ente è stato valutare, compatibilmente con l’attuale sequestro giudiziario posto nell’area, lo stato dei luoghi afferenti alla strada statale 163 Amalfitana nel comune di Amalfi. Il magistrato di turno della procura di Salerno, informato dai carabinieri, ha convenuto infatti per l’apposizione dei sigilli. Da verificare se, all’origine della frana, vi sia la mano dell’uomo.

Il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha emesso un’apposita ordinanza. Nella stessa, impone alla proprietaria del terrazzamento a strapiombo sul mare – dal quale lo scorso 7 giugno è venuto giù materiale roccioso -, di procedere alla messa in sicurezza della zona.

Il distacco di materiale franoso nel mare di Amalfi è avvenuto nel primo pomeriggio, pochi minuti prima delle 13. Sul posto si sono precipitati le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il sindaco di Amalfi.

L’esito del sopralluogo Anas ha prodotto alcune valutazioni di natura tecnica che sono tuttora in corso di approfondimento. Allo stesso tempo, anche su richiesta dell’ente comunale di Amalfi, Anas si è attivata per l’avvio, in parallelo, di una campagna di indagini geotecniche in corso di definizione.

L’obiettivo, condiviso con il territorio, di ripristinare il prima possibile la piena viabilità della zona. Più precisamente, in corrispondenza del km 29,100. Dove, lo ricordiamo, attualmente vige il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico.

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