Alessandra Celentano ha fatto una gaffe clamorosa nel corso di Amici tanto che un allievo l’ha sbugiardata.
“Amici” è noto per essere un terreno fertile di talento, passione e momenti indimenticabili. Ma a volte, questi momenti possono prendere una piega inaspettata, portando a tensioni e dibattiti. Una di queste situazioni ha visto come protagonisti Alessandra Celentano e un giovane ballerino, Elia, durante una recente puntata di “Amici 23”.
Durante l’ultima puntata di “Amici 23“, l’esibizione di Elia, uno dei nuovi allievi della classe, ha suscitato un’aspra critica da parte della maestra di ballo Alessandra Celentano. La sua esibizione, che doveva essere una combinazione di tecnica e espressione artistica, è stata ridotta da Celentano a una “rappresentazione di mimo accompagnata da musica”. Anche se ha riconosciuto la bravura dei mimi, il tono delle sue parole ha dato l’impressione che l’esibizione di Elia fosse meno di quello che avrebbe dovuto essere.
Come era prevedibile, le parole della prof Celentano hanno scatenato un vespaio di reazioni sui social. Molti fan del programma hanno espresso la loro disapprovazione, sottolineando come le parole usate dalla maestra potessero essere dannose per la fiducia di un giovane talento come Elia. Ma una reazione particolarmente significativa è arrivata da un volto familiare di “Amici“: Samuele Barbetta.
Samuele, noto per il suo talento e per il suo passaggio nella scuola di “Amici“, ha deciso di prendere una posizione chiara e diretta in difesa di Elia. Attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Samuele ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “La danza è 50% sport e 50% arte“. Ha sottolineato come l’arte non possa essere codificata in termini matematici e ha paragonato il tentativo di ridurre l’espressione artistica di un danzatore a un calcolo matematico come “cercare di capire un quadro di Van Gogh attraverso la matematica“.
La critica costruttiva è essenziale per la crescita di un artista, è altrettanto cruciale garantire che le parole utilizzate non soffochino la passione e la creatività dell’artista. La reazione di Samuele Barbetta sottolinea l’importanza di riconoscere e apprezzare l’espressione artistica in tutte le sue forme e non limitarla attraverso terminologie riduttive.
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