Adozione di provvedimenti finalizzati a rimuovere le anomalie. È il contenuto del verbale redatto dai militari e rivolto al comune di Ravello. I fatti fanno riferimento alle condizioni igienico-sanitarie e strutturali dell’ambulatorio sito in palazzo Tolla. I consiglieri di minoranza hanno richiesto con urgenza la convocazione del consiglio comunale. Lo riferisce l’Agi.
I militari dell’Arma hanno verificato le condizioni dei locali al piano terra destinati ad ambulatorio dei medici di base operanti a Ravello. I fatti fanno riferimento a martedì, quando i carabinieri del Nas di Salerno hanno effettuato una visita ispettiva a Palazzo Tolla, sede del Municipio di Ravello.
Evidenti le grosse macchie di umidità sulle antiche volte a botte della struttura duecentesca, con distacco della cortina di pittura. Nel verbale, trasmesso questa mattina al sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, è richiesta “l’adozione di provvedimenti finalizzati a rimuovere le anomalie“.
In fase di accertamento, sono state riscontrate alcune carenze igienico-sanitarie e strutturali come la difficoltà nell’apertura della porta di accesso alla sala d’attesa. Nel bagno destinato ai pazienti rilevata la presenza di sporco pregresso ed esfoliazione dell’intonaco in parte precipitato sul pavimento. All’interno dello studio medico, infine, persiste un forte odore di muffa. Nella sala d’attesa, infine, l’estintore era privo di indicazioni sugli intervalli di manutenzione.
Sulla questione è intervenuto Salvatore Di Martino. L’ex sindaco di Ravello ha rilasciato alla nostra testata dichiarazioni in merito alla questione. Gli spazi, lo ricordiamo, solo di proprietà del comune. Leggi qui l’approfondimento.