Si sono rinnovate, come ogni anno, questa mattina ad Amalfi le celebrazioni della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

In occasione della ricorrenza si è tenuta, infatti la consueta celebrazione, officiata dall’Arcivescovo di Cava de’Tirreni-Amalfi S.E. Mons.Orazio Soricelli, nella Cattedrale di Sant’Andrea.

Un’importante occasione, quella odierna, per ricordare l’impegno che ogni giorno viene manifestato dalle Forze dell’Ordine per prevenire e contrastare l’azione della criminalità sul territorio e garantire la sicurezza alla cittadinanza. Un compito,  quest’ultimo, svolto in modo encomiabile dalla compagnia guidata dal Capitano Alessandro Bonsignore. 

E, non a caso, nel corso dell’omelia, il Vescovo ha fatto riferimento all’importanza dello spirito di servizio, alla fedeltà allo Stato delle Forze dell’Ordine ed, in particolare, dell’Arma dei Carabinieri, facendo sue le dichiarazioni di Papa Francesco sul tema pronunciate in occasione del Discorso del 6 Giugno di nove anni fa.

Tra i Carabinieri e la gente esiste un legame fatto di solidarietà, fiducia e dedizione al bene comune – commentò, infatti, il Pontefice – Le “Stazioni” dei Carabinieri sono presidi presenti su tutto il territorio nazionale: sono dei punti di riferimento per la collettività, anche nei paesi e nelle contrade più remote e periferiche. E questa presenza capillare vi chiama a partecipare alla vita della comunità nella quale siete inseriti, cercando di essere vicini ai problemi della gente, specialmente alle persone più deboli e in difficoltà“.

La vostra vocazione – proseguì il Pontefice – è il servizio. Il vostro servizio si esprime nella tutela degli individui e dell’ambiente, nell’azione per la sicurezza, per il rispetto delle regole della convivenza civile e per il bene comune: è un impegno concreto e costante nella difesa dei diritti e doveri dei singoli e delle comunità. La tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza delle persone è un impegno sempre più attuale in una società dinamica, aperta e garantista, come quella italiana nella quale siete chiamati ad operare; e costituisce inoltre la condizione necessaria e indispensabile perché ogni persona, sia come individuo sia nelle comunità di cui fa parte, possa liberamente esprimersi, maturare, e così rispondere alla vocazione particolare che Dio ha in serbo per ciascuno di noi“.

Le celebrazioni della Virgo Fidelis ricorrono, inoltre, in occasione dell’82mo anniversario della Battaglia di Culqualber, in cui, nel corso della Seconda Guerra Mondiale, persero la vita Carabinieri nazionali e coloniali a difesa della città di Gondar, sita nell’Africa Orientale Italiana che, nel corso della guerra, divenne territorio di battaglia. Ma le celebrazioni della Virgo Fidelis ricorrono anche in occasione della Giornata dell’Orfano.

Un appuntamento importante, quello di oggi, in cui si è manifestata la vicinanza dei territori all’Arma nell’esercizio delle sue encomiabili funzioni di tutela della sicurezza: era presente, infatti, in Cattedrale, una nutrita delegazione di rappresentanti dei Comuni della Costa d’Amalfi. Tra questi, il sindaco di Furore Giovanni Milo (vicepresidente della Conferenza dei Sindaci), i primi cittadini di Positano Giuseppe Guida, di Scala Ivana Bottone, di Ravello Paolo Vuilleumieur, di Amalfi Daniele Milano. In rappresentanza del Comune di Maiori l’assessore ai Lavori Pubblici Chiara Gambardella, e del Comune di Tramonti il vicesindaco Vincenzo Savino: presente anche Michele Siravo, vicesindaco di Atrani.

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