Elevate trentasei multe ad Amalfi per violazione dell’ordinanza sulle targhe alterne. Le contravvenzioni questa mattina nel comune capofila della Costiera Amalfitana. Controlli a campione della polizia locale anche in altri territori della Divina.

L’ordinanza sulle targhe alterne resterà in vigore tuti i giorni fino al 31 agosto. Poi, dal primo settembre, solo nei week end. Una misura voluta da Anas e calibrata a tavolino con gli enti dei quattordici comuni (incluso anche l’ente di Agerola) per decongestionale il traffico sulla Ss163. L’arteria, infatti, viene presa d’assalto nel periodo balneare da un numero elevato di turisti.

Stando alle ultime rilevazioni, promosse dal Distretto Turistico Costa d’Amalfi, sono stati circa un milione gli accessi dal 18 luglio allo scorso 8 agosto. Numeri che vanno a incidere anche sulla morfologia di un territorio che non può reggere portate di queste dimensioni.

Proprio nella giornata di ieri su queste colonne avevamo denunciato le criticità cui versavano Ravello, Atrani e Amalfi. Su questi territori, infatti, lunghe code hanno caratterizzato il post-Ferragosto scandito da scarsità di controlli e penuria di ausiliari.

contravvenzioni targhe alterne

Questa mattina uomini della polizia locale di Amalfi, coordinati dalla comandante Agnese Martingano, hanno effettuato una serie di controlli per verificare gli accessi lungo la Ss163. Ad Amalfi sono state elevate trentasei contravvenzioni. Coinvolti sia cittadini italiani che stranieri. Un numero importante se si considera il numero di passaggi in poche ore. Su cui, oltre a inficiare la negligenza di alcuni che non rispettano l’ordinanza, incidono i tanti scooter e veicoli posteggiati a lato della carreggiata.

La speranza è che questi controlli scoraggino tutti coloro che, sicuri di evitare multe salate, imboccano senza problemi la Ss163. Le sanzioni previste per la circolazione fatta violando le targhe alterne non sono irrilevanti. L’art. 7 del Codice della Strada prevede che chiunque non rispetti il divieto o la sospensione della circolazione sia punito con un multa che va da 84 euro a 335 euro.