Anche Amalfi ha dovuto arrendersi di fronte la problematica della siccità che sta riguardando tutti i territori italiani. Il grande caldo già a partire dal mese di maggio e le praticamente nulle precipitazioni di giugno stanno mettendo in ginocchio l’intero Bel Paese.
Per quanto riguarda la Costa d’Amalfi sono già tre i comuni che hanno emesso apposita ordinanza per limitare gli sprechi d’acqua: Ravello, Vietri sul Mare ed ora anche la città capofila della Divina.
Il primo cittadino, Daniele Milano, ha infatti emanato una ordinanza con varie limitazioni per quanto riguarda l’uso dell’acqua potabile che, di fatto, inizia a scarseggiare. Su imput dell’Ausino, che aveva invitato i comuni costieri proprio ad emanare ordinanze specifiche, il sindaco Milano vieta l’utilizzo di acqua potabile per scopi diversi da quelli alimentare ed igienico.
L’ordinanza, valida sin da subito e fino a data da destinarsi, prevede il divieto assoluto dell’utilizzo di acqua potabile per usi diversi da quello civile e domestico. Sono quindi vietati l’irrigazione di orti, giardini e prati, riempimento di piscine e lavaggi auto. Chiuse anche tutte le fontane pubbliche “a getto continuo” e razionalizzata l’acqua per quelle monumentali
I cittadini sono poi invitati a riparare perdine di rubinetti, sciacquoni ed altre apparecchiature di erogazione idrica; utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; preferire doccia al bagno in vasca o far scorrere di continuo l’acqua dal rubinetto mentre ci si lava i denti.
Tutti coloro che saranno colti in fallo saranno sanzionati con multe che vanno dai 25 ai 500 euro così come previsto dall’art.7 bis c.1 del d.lgs.267/2000.
