Nuotava al largo di Conca dei Marini in evidente difficoltà, con un amo conficcato in bocca una tartaruga caretta caretta, notata questa mattina da due pescatori – Raffaele e Costantino Anastasio – circa cinquanta metri al largo della linea costiera.
Il rettile era in pericolo: se ne sono accorti immediatamente i due uomini amalfitani che si trovavano a bordo di una piccola imbarcazione da pesca, che immediatamente si sono attivati per metterla in salvo.
I pescatori hanno recuperato la caretta caretta, conducendola tempestivamente al Porto di Amalfi. Nel frattempo, hanno allertato gli uomini della Guardia Costiera, guidata dal Comandante Oronzo Montagna, da cui la tartaruga è stata presa in carico per le primissime cure del caso. Un intervento fondamentale, quest’ultimo, per garantire la sua sopravvivenza.
In tarda mattinata, è stato disposto il suo trasporto presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, da decenni in prima linea nella cura e nel salvataggio di specie marine a rischio: dopo la rimozione dell’amo e la necessaria convalescenza, sarà nuovamente liberata in mare.