È di un argentino di 60 anni il corpo che questa notte sarebbe giunto al presidio ospedaliero di Castiglione. L’uomo è stato ritrovato in gravi condizioni sull’asfalto dell’Agerolina, pochi metri dopo il bivio di Pogerola ad Amalfi. A rivelarlo ilQuotidianodellaCostiera.

Urla di dolore e sofferenze. Ha richiamato in questo modo l’attenzione un argentino che questa notte è stato notato da alcuni ragazzi del luogo. Lo hanno trovato riverso sul ciglio della strada statale 366 Agerolina, poco dopo il bivio di Pogerola, nel comune di Amalfi.

I giovani – date le condizioni dell’uomo – poco prima della mezzanotte hanno deciso di allertare i sanitari del 118 per il soccorso. Stando alle testimonianze era stato trovato col volto sull’asfalto: ancora vivo, pronunciava frasi sconnesse in lingua spagnola.

Al loro arrivo i soccorritori hanno cercato in ogni modo di rianimarlo, tentando il disperato trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso. Ma a Castiglione, purtroppo, l’uomo è giunto senza vita.

Sul corpo non ci sarebbe alcun segno di violenza. Non avrebbe documenti utili al riconoscimento: soltanto pochi soldi e la ricevuta di una struttura alberghiera. La salma si trova adesso nella sala mortuaria adibita presso il presidio della Costa d’Amalfi. Sul caso indagano i militari, agli ordini del capitano Umberto D’Angelantonio, i quali sono riusciti a risalire alla nazionalità e all’età dell’uomo. Soltanto l’autopsia potrà chiarire definitivamente i motivi della decesso.