Powered by Cordoglio e commozione ad Amalfi per la scomparsa della signora Rita De Riso, in Aceto.
Svolgeva la professione di ostetrica ed era particolarmente nota nell’intero comprensorio: ha rappresentato, infatti, un presidio fondamentale in anni in cui il parto, in molte occasioni, non avveniva negli ospedali bensì nelle case private. E ciò specie in territori, come quello della Costa d’Amalfi, dalla viabilità precaria e distanti da presidi attrezzati.
La signora Rita ha “dato la vita” a migliaia di bambini nati in Costa d’Amalfi nei primi anni della seconda metà del secolo scorso: era così legata al valore della nascita da divenire un’attivista per il “no” all’aborto in occasione della consultazione referendaria del 1981 per l’abrogazione della Legge 194/1978 che disciplinava l’interruzione volontaria della gravidanza (trattandosi di referendum abrogativo si votava “si” per esprimere il “no”, ndr).
Una figura simbolica, dunque, per la Divina, come ricordato dal figlio Salvatore, noto imprenditore agricolo amalfitano.
“Facevi centinaia e centinaia di scale tra i borghi più nascosti e impervi della Costiera, il più delle volte sola di notte .. qualche volta trovavi i mariti delle partorienti alla base delle scale ad aspettarti con le torce per farti strada nel buio – ha commentato Aceto in un commosso ricordo – A volte il ginecologo arrivava quando tu avevi già fatto tutto. Hai ospitato a casa signore e familiari per agevolarle nel parto. Hai insegnato a fare il primo bagnetto e cambiare i pannolini a centinaia e centinaia di mamme timorose ed impacciate. Eri finanche titubante e riluttante ai parti cesari, perché dicevi che erano necessari solo quando c’erano complicanze. Per te il parto doveva essere come natura vuole, così come hai voluto per le nostre mogli“.
Non solo un ruolo di ostetrica ma anche quello di “counselor” familiare ante-litteram: tante volte, infatti, la signora Rita era chiamata per mettere pace tra coniugi in disaccordo. Una vita, dunque, spesa..per la vita.
Alla famiglia Aceto le condoglianze dell’intera redazione di Amalfinotizie.