Dolore e commozione, ad Amalfi, per la scomparsa del prof. Giuseppe Fiengo.

Venuto a mancare nella giornata di ieri, Fiengo era cittadino onorario di Amalfi, docente emerito di Storia e Tecnica del Restauro Architettonico presso l’Università di Napoli.

Autore di un ricco carnet di produzioni scientifiche, ha inserito sin dagli anni ’70 del secolo scorso le strutture architettoniche e del paesaggio antropico della Costa d’Amalfi nel perimetro delle sue ricerche accademiche.

La scuola di studio e di ricerca che istituì alla Facoltà di Architettura dell’Università di Napoli, prima nella “Federico II” e poi alla Sun, ha impegnato numerosi giovani laureati, che hanno potuto conseguire, sotto la sua saggia e qualificata guida, una preparazione professionale di altissimo livello.

La sua bibliografia copre un arco temporale ultrasessantennale.

Numerose furono le pubblicazioni dedicate, nello specifico, alla Costa d’Amalfi.

Un primo saggio relativo alla Costiera Amalfitana risale al 1976 e riguarda la catalogazione dei beni culturali e l’esperienza di Ravello, in “Antiqua”.

Per la collana editoriale “Quaderni” del Centro di Cultura e Storia Amalfitana ha pubblicato, tra le altre, nel corso degli anni ’90, opere sul restauro ottocentesco della facciata del duomo di Amalfi, sul Chiostro del Paradiso e sulla Basilica del Crocifisso nel Duomo di Amalfi.

Rilevante fu anche la sua collaborazione alla stesura di un voluminoso testo che andò a catalogare le case a volta dei villaggi di Amalfi: si tratta di un’autentica pietra miliare per chiunque si accinga a studiare il paesaggio architettonico della Costa in una lettura diacronica, sincronica e geomorfologica.

Sue, inoltre, furono anche numerose opere relative alla strada che si sviluppa tra Amalfi e Salerno oltre che, in generale, alla fascia di litorale costiero del territorio.

Con le sue ricerche il Prof. Giuseppe Fiengo, dunque, ha acquisito meriti straordinari nel campo degli studi storici amalfitani ai quali ha aperto nuove ed insolite prospettive.

Gli studi hanno dato i propri frutti: basti osservare quanto sia cresciuta la bibliografia storico-artistica amalfitana dei tre ultimi decenni.

Cordoglio per la scomparsa del docente è stato espresso dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano.

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