Un “Patto di Comunità” per l’educazione digitale tra associazioni, scuola, istituzioni e famiglie. Sarà sottoscritto ad Amalfi sui rischi degli strumenti digitali e la necessità di prevedere protezioni, regole e tutoraggio per i social ed il telefono. A promuoverlo il Gruppo AGESCI Amalfi I° – in collaborazione con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniele Milano – che sta tenendo d’occhio da tempo, attraverso i propri iscritti, l’uso delle nuove tecnologie ed in particolare dello smartphone “personale”.

«Il processo di digitalizzazione pone nuove e complesse sfide nel campo educativo. Sfide a cui sono chiamati a rispondere, in primo luogo, scuole e insegnanti, famiglie e genitori» spiegano dall’esecutivo del gruppo Scout di Amalfi che per martedì 10 settembre 2024 alle ore 18:30 presso il Salone Morelli ha organizzato un incontro pubblico sul tema «Le famiglie, la vita sociale ed il telefonino al giorno d’oggi».

A condurre l’incontro sarà Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, ricercatore presso il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano, autore del libro “Allenare alla Vita – I dieci principi per ridiventare genitori autorevoli” che affronterà l’argomento dell’educazione digitale che ha una sua efficacia se viene offerta in modo coordinato da parte di una comunità (famiglie, scuole, istituzioni) in cui ci si supporta a vicenda, diminuendo la pressione sociale e aprendo lo spazio al dialogo.

Insomma, anche Amalfi, dice sì alla tecnologia, ma con consapevolezza. E lo farà siglando un “Patto di Comunità” per l’educazione digitale attraverso cui gestire insieme l’educazione digitale, condividendo decisioni sui contenuti, momenti di educazione digitale, regolazione dell’uso dei dispositivi e promozione di un uso creativo. Tutto questo alla luce di una serie di interventi tra cui ricerca scientifica, normative e raccomandazioni dei pediatri che sottolineano i rischi dell’esposizione precoce e prolungata agli schermi e l’importanza di un approccio consapevole all’educazione digitale.

«Siamo pienamente consapevoli dell’emergenza e se il prof. Pellai potrà portare testimonianza delle derive patologiche, nondimeno è utile affrontare il fenomeno in maniera sistematica così come ci viene proposto oggi – dice l’Assessore alle Politiche Sociali, Francesca Gargano – Il Comune di Amalfi patrocina e sostiene l’iniziativa perché riconosce l’argomento meritevole di attenzione, in quanto l’educazione digitale si rende quanto mai necessaria considerate le storture delle nuove tipologie di relazione, sempre più virtuali tra nuove generazioni. Considerata l’importanza dell’argomento non si può evitare di aprire un dibattito e trovare le giuste contromisure a una deriva sociale».