Giovanissimo incanta i turisti con un’esibizione improvvisata di ‘O Sole mio. È accaduto ieri sera ad Amalfi, dove uno studente del liceo scientifico Marini Gioia di Amalfi, ha riprodotto la sua personale versione del capolavoro di Caruso tra gli applausi scroscianti dei turisti presenti.
Si sono regalati una cartolina da sogno i tanti turisti che ieri, in tarda serata, hanno assistito all’improvvisa esibizione di un giovane amalfitano. Lo studente, Gaetano N., che su alcune piattaforme social è conosciuto anche con lo pseudonimo del tenore italiano Bocelli, si è esibito un po’ per gioco sulle scalette del Duomo. Ai piedi della cattedrale di Sant’Andrea, in un attimo, si sono radunate decine di turisti. Armati di smartphone per immortalare il momento, in religioso silenzio, hanno ascoltato la canzone più conosciuta della musica italiana nel mondo.
Quella che, probabilmente, ha reso il made in Italy un vanto nel mondo. Che unisce gli italiani di ogni angolo del nostro pianeta. E che, ancora una volta, ha regalato un ricordo prezioso nel viaggio di tanti turisti.
Ha ormai più di un secolo ma ciononostante non smette di coinvolgere intere generazioni. Incisa da cantanti di varie lingue, ‘O Sole mio fu scritta al tramonto dell’Ottocento da Giovanni Capurro, giornalista e redattore delle pagine culturali del Roma. La composizione musicale fu affidata a Eduardo Di Capua.
In quel tempo il compositore si trovava a Odessa con suo padre, violinista in un’orchestra. La musica sembra sia stata ispirata da una splendida alba sul mar Nero e, soprattutto, dalla nobildonna oleggese Anna Maria Vignati-Mazza. Conosciuta come “Nina”, era la sposa del senatore Giorgio Arcoleo e vincitrice a Napoli del primo concorso di bellezza della città partenopea.
La più grande interpretazione rimane quella di Enrico Caruso, accanto alla quale si annovera quella di Luciano Pavarotti. Tra gli altri artisti ad aver inciso la propria versione anche Elvis Presley, con l’iconica It’s Now or Never.