Un anno fa Amalfi si paralizzò. Era una soleggiata mattina proprio come quest’anno e nessuno avrebbe mai immaginato che le prime ore del giorno, trascorse in modo tranquillo, stavano per trasformarsi in ore di paura e concitazione.
In un attimo coloro che erano in strada furono colti da un improvviso rumore: volgendo i loro occhi verso il rione Vagliendola non poterono credere ai loro occhi: la montagna aveva franato. Grossi massi e detriti avevano non solo invaso la carreggiata della Statale Amalfitana ma erano precipitati anche sul Lungomare dei Cavalieri.
Immediatamente si mosse la macchina dei soccorsi. Gli amalfitani tutti con gli occhi rivolti verso il rione Vagliendola e verso la chiesa di San Biagio. “Speriamo che non ci sia nessuno sotto le macerie”, questo il primo pensiero di tutti.
E quel giorno, nella disgrazia, San Biagio, di cui ricorre la festività il 3 febbraio, e Sant’Andrea, padre di tutti gli amalfitani, “misero la loro mano”: nessun morto, nessun ferito. Un vero e proprio miracolo.
Da un anno a questa parte non c’è amalfitano che non rivolga il proprio sguardo verso la montagna. E proprio dopo un anno dalla frana che il sindaco di Amalfi Daniele Milano ha annunciato che tra poche settimane saranno ultimati i lavori e sarà riaperta via Annunziatella.
“Le opere murarie sono state ultimate – spiega il sindaco Daniele Milano – In questa fase si stanno predisponendo i sottoservizi che saranno realizzato al di sotto del piano di calpestio. Stimiamo di chiudere gli interventi concernenti la stradina nel giro di qualche settimana. Da quel 2 febbraio i vari cantieri e i diversi interventi effettuati sono proseguiti senza sosta. Gli operai hanno lavorato ininterrottamente anche nei weekend”.