Amalfi, fervono i preparativi per la “festa scudetto” del Napoli: ecco quando si terrà

Fervono, ad Amalfi, i preparativi per festeggiare l’imminente, visto l’andamento della classifica, scudetto del Napoli.

Dopo la battuta d’arresto per gli azzurri in seguito all’1-1 al San Paolo in cui la Salernitana ha bloccato la corsa alla vittoria del Campionato da parte della formazione allenata da Luciano Spalletti, non si fermano i preparativi da parte dei sostenitori dell’asinello anche in Costiera Amalfitana.

Ad Amalfi è, infatti, in programma, per il 10 Maggio, a partire dalle 17,30, una “festa scudetto“: sarà un evento, quest’ultimo, ricco di momenti di aggregazione, da vivere in un clima di festa, convivialità ed allegria.

La partenza del corteo avverrà alle 17,30 da Valle dei Mulini.

I tifosi, muniti di bandiere, striscioni e magliette azzurre, arriveranno in piazza Duomo, cuore della città di Amalfi, dove si avrà il taglio della torta e l’esibizione di un gruppo folk.

Alle 19,30 la festa proseguirà in chiave musicale, con un momento conviviale in piazza Municipio dove saranno coinvolti grandi e piccoli: per l’occasione si avrà anche l’estrazione di cinque premi composti da prodotti ufficiali della Società Sportiva Calcio Napoli.

In serata, alle 21,30, ci sarà uno spettacolo pirotecnico, curato dalla ditta “Senatore” di Cava de’Tirreni.

Dopo ancora, la festa proseguirà in Piazza Municipio con tanta musica dance.

L’evento sarà in diretta streaming sul canale ufficiale di Calcio Napoli 24 (CN24).

Non resta, per la tifoseria napoletana, che attendere i risultati delle prossime gare.

La squadra allenata da Spalletti potrebbe conquistare lo scudetto già stasera, in caso di un pari o di una vittoria contro l’Udinese, in un fuori casa spesso ostico per gli azzurri.

Ma, per dar vita all’attesa “magia azzurra” bisognerà che il Napoli conquisti un punto ulteriore per accogliere il terzo scudetto della sua storia a sei giornate dalla fine del campionato.

Se dovesse arrivare contro l’Udinese la festa scatterebbe non solo nell’impianto friulano ma, ovviamente, anche a ben più di ottocento chilometri di distanza.