Amalfi. Il contrasto alle condotte illecite connesse all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti deve affiancarsi ad iniziative a sostegno di un piano alternativo, quello della prevenzione delle dipendenze. E’ quanto espresso dal Capitano Alessandro Bonsignore, Comandante dei Carabinieri della Compagnia di Amalfi, a margine del convegno “Dalle tenebre alla luce: oltre le dipendenze” svoltosi ieri sera presso il Salone Morelli del Comune di Amalfi.
Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri amalfitana è intervenuto in occasione dell’iniziativa organizzata dal Forum dei Giovani con il patrocinio dell’ente municipale: una presenza, quest’ultima, fondamentale per testimoniare l’importanza del ruolo dell’Arma nella lotta al consumo ed allo spaccio di droghe; entrambi fenomeni purtroppo particolarmente diffusi nell’intero territorio nazionale.
“Solitamente ci occupiamo del profilo patologico, interveniamo come Arma dei Carabinieri per reprimere e contrastare quelle condotte illecite connesse all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Oggi invece siamo qui per una ragione diversa. Questa iniziativa si inserisce nel contesto della prevenzione, un piano alternativo su cui ritengo sia fondamentale investire nell’ottica di fornire un contributo per la crescita delle nuove generazioni e per la formazione di una coscienza collettiva critica sul fenomeno delle dipendenze“, ha esordito il Capitano Bonsignore.
Il comandante della compagnia dei Carabinieri di Amalfi ha, poi, aggiunto: “Il traffico di stupefacenti è una piaga che sfrutta le dipendenze. Fare una corretta informazione su questo tema, come anche sui rischi connessi al semplice uso di sostanze stupefacenti, è un modo per cercare di arginare la domanda, nella consapevolezza che in tal modo certamente anche l’offerta ne risentirà. Dopotutto il contrasto alle dipendenze in generale, droga, alcool, gioco d’azzardo, è un problema per la comunità intera, per le Forze di Polizia, per la Magistratura, per le amministrazioni, per il Servizio Sanitario Nazionale, è un problema di tutti e per questo occorre un’azione corale per affrontarlo“.
Il dibattito, non a caso, ha visto protagonisti professionisti e istituzioni del territorio, impegnate in sinergia nella lotta alla droga.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Amalfi Daniele Milano, del presidente del Forum dei Giovani di Amalfi Gennaro Esposito e del Capitano Alessandro Bonsignore, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Amalfi, sono intervenuti, tra gli altri, il Procuratore della Repubblica di Avellino e presidente del Centro Studi Rosario Livatino Domenico Airoma, il farmacista Gaetano Ala, il dottor Salvatore Caldarazzo, psichiatra, psicoterapeuta ed un assistente sociale del Comune di Amalfi. Tutti i presenti hanno analizzato aspetti differenti e rilevanti nella messa in campo di azioni di contrasto e di prevenzione all’utilizzo di stupefacenti: dalle ripercussioni per la salute alle conseguenze sociali dell’impiego di droghe.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Mario Amodio.