Amalfi. Non solo sugli aspetti giuridici legati al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche su quelli psicologici e sanitari si è focalizzata l’attenzione dei relatori del convegno “Dalle tenebre alla luce” sul tema della lotta alle dipendenze tenutosi ieri sera presso il Salone Morelli del locale Palazzo Municipale, organizzato dal Forum dei Giovani dell’Antica Repubblica Marinara, presieduto da Gennaro Esposito, con il patrocinio del locale Palazzo di Città, guidato dal primo cittadino Daniele Milano.
Si sono susseguiti, infatti, gli interventi di esperti che hanno portato, ognuno per le proprie competenze, importanti e qualificati contributi sul tema delle dipendenze. A cominciare da Salvatore Caldarazzo, psichiatra e psicoterapeuta, che ha descritto le dinamiche psicologiche che innescano processi di dipendenza difficili, purtroppo, da interrompere una volta insorti. “La tossicomania – ha esordito – è intossicazione periodica o cronica di una sostanza stupefacente, che può modificare una o più funzioni, si caratterizza per la tendenza ad aumentare le dosi, per la dipendenza psicologica e fisica, e per la nocività per l’individuo, con ripercussioni negative per la sua salute, oltre che per la società“.
A evidenziare i danni dell’uso di droghe anche il farmacista Gaetano Ala, titolare dell’omonima farmacia sita ad Amalfi. Che non ha solo tracciato i processi chimici scatenanti la dipendenza da droghe di ogni genere, ma anche evidenziato i danni potenziali derivanti dal dilagare della c.d. cannabis legale, commercializzabile lecitamente in negozi molto diffusi nel territorio nazionale, dove la sostanza è venduta seppur con una bassa concentrazione del principio attivo: “L’utilizzo eccessivo di presidi farmaceutici tra i giovani, l’uso di cannabinoidi anche a bassa concentrazione, possono avere effetti assimilabili, sebbene abbiano conseguenze piuttosto sconosciute a livello biochimico non essendoci trial su consumatori sani“.