Torna il mal di trasferta per l’Amalfi Coast Sambuco: in al PalaTrincone finisce, infatti, 5 a 2 per il Quarto.
Primo tempo molto equilibrato tra le due formazioni che nei primi minuti si “annullano” a vicenda. Le prime occasioni sono per i padroni di casa con La Gatta e Frosolone ma Rosbino, tornato titolare tra i pali, non si fa superare.
Per gli uomini di Mister Ruocco sono Napoletano e Galluccio a rendersi pericolosi ma è Formisano al 12° ad avere la palla del vantaggio ma Gagliardi è bravo a dire di no.
Gol sbagliato, gol subito: al 14° è La Gatta a concretizzare una bella azione sulla destra con una rasoiata imprendibile all’incrocio. Vuolo nell’inedito ruolo di pivot, due punizioni parate a Napoletano e Russo e un tiro da buona posizione di Santoro chiudono la prima frazione. Nel secondo tempo dopo un’altra buona occasione per Santoro, è ancora La Gatta a trovare il secondo jolly di giornata che vale il 2 a 0.
L’Amalfi Coast subisce il colpo ma non molla: è Canneva, dopo poco più di un minuto a beffare il portiere e a riportare sotto i suoi. Al sesto minuto, prima Napoletano, poi Santoro vanno vicino al pareggio.
Al 7° è invece Rosbino a chiudere due volte la porta a Frosolone e a tenere in partita gli uomini di Mister Ruocco. Al 10° slalom sulla sinistra di Napoletano ma Gagliardi riesce a chiudere. Il minuto cruciale del match è però il 12° quando i ragazzi di Mister Breglia trovano la rete con Severino prima e Ferrante poi direttamente su calcio di punizione. I bianco blu rispondono ancora con Galluccio sempre su punizione e vanno vicino al terzo gol con Amatruda. Al 14° è però Artiaco con un’azione personale a chiudere i giochi.
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile per il valore dell’avversario e per qualche assenza – il commento di Mister Ruocco a margine della gara – In settimana abbiamo lavorato proprio su questo ma, ancora una volta, ci è mancato quello step per fare nostro il risultato. Complimenti al Quarto e da lunedì ci concentreremo sulla prossima partita che diventa per noi fondamentale”.