Carles Puyol, volto noto del Barcellona negli anni 2000, ha fatto tappa ad Amalfi.
Sono davvero tanti i calciatori di ieri e di oggi che, nel corso di questa prima parte d’estate, hanno scelto di visitare Amalfi, per concedersi qualche momento di relax alla scoperta della bellezza dei luoghi ed assaggiando le specialità locali.
Il campione degli anni d’oro della Spagna nelle competizioni internazionali ha visitato Amalfi nel pomeriggio di ieri. Era in yacht insieme ad alcuni amici, alcuni dei quali anche italiani, quando ha deciso di fare una breve ma intensa tappa nell’antica repubblica marinara, letteralmente immergendosi nella bellezza dei luoghi e nelle tradizioni della nostra terra.
Dopo una passeggiata nei vicoli del centro storico, immancabile la sosta alla Jp Boutique: qualche appassionato di calcio l’ha riconosciuto chiedendogli di scattare un selfie. Immancabile, dopo gli acquisti all’insegna delle creazioni artigianali dello store, anche la foto con il titolare Gianpiero Di Filippo.
Puyol ha subito acquistato una caratteristica “bag” della boutique artigianale in perfetto stile amalfitano, con il classico disegno a forma di pesce che esprime il forte legame con il mare che caratterizza anche la tradizione familiare dei titolari della bottega.
Puyol è considerato uno dei migliori difensori della sua generazione, nonché tra i migliori del suo ruolo nella storia del calcio, è stato campione d’Europa nel 2008 e del mondo nel 2010 con la nazionale spagnola ed è stato inserito nella squadra ideale del decennio dal Sun nel 2009.
In carriera ha sempre militato nel Barcellona, tra squadra riserve e prima squadra, aggiudicandosi, tra l’altro, sei campionati spagnoli e tre UEFA Champions League. Puyol era presente anche in occasione dei quarti di finale dei Mondiali 2008, disputatisi il 22 giugno di quindici anni fa, che costarono all’Italia l’eliminazione dalla massima competizione calcistica globale.
Non si è trattato dell’unico campione che ha fatto tappa in Costiera Amalfitana nelle ultime settimane: si pensi, ad esempio, ad Antonio Careca, tra i principali artefici del secondo scudetto del Napoli, che fu ospite della Torre Normanna a Maiori, o a Luciano Spalletti, recentemente in visita nell’antica repubblica marinara che tanto ha onorato la vittoria dello scudetto da parte del Napoli.