Entrano nel vivo oggi, mercoledì 26 giugno 2025, le celebrazioni per la Festa del Patrocinio di Sant’Andrea Apostolo, patrono della città di Amalfi. L’evento, che rievoca il miracolo del 27 giugno 1544 quando Sant’Andrea, secondo la tradizione, salvò la città dall’assalto del corsaro Ariadeno Barbarossa, è tra le ricorrenze più sentite dalla comunità amalfitana.
Giovedì 26 giugno è la giornata della vigilia della festa. A partire dalle ore 10, il giro del concerto bandistico attraverserà le vie della città. Alle ore 18 si terrà l’esposizione della statua di Sant’Andrea e la celebrazione della Santa Messa nella Basilica Cattedrale. Alle 19, si terranno i Primi Vespri Pontificali presieduti da S.E. Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, con il tradizionale rito della Manna. A chiudere la serata, alle ore 21:30, l’esibizione musicale della “Caffeine Band” in Piazza Duomo.
Venerdì 27 giugno, giorno del patrocinio, si terranno le Sante Messe alle ore 7, 8, 9 e 18:30 nella Basilica Cattedrale, mentre alle 8:30 il concerto bandistico attraverserà nuovamente le strade del centro. Alle 10:30, la Santa Messa Pontificale sarà celebrata da Mons. Soricelli, accompagnata dalla Schola Cantorum “Cantate Domino – Aloysiana”. Alle 12, il suono festoso delle campane di tutte le chiese della città annuncerà ufficialmente il giorno della festa.
Il momento più atteso è previsto per le ore 18: l’uscita della statua del Santo Patrono, seguita dalla solenne processione tra le vie cittadine. Alle 23:30, il programma si concluderà con un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Le celebrazioni proseguiranno domenica 29 giugno, con la Solennità dei SS. Pietro e Paolo, e lunedì 30 giugno, con la Santa Messa delle ore 19 presieduta da Mons. Soricelli, in occasione del 25° anniversario della sua ordinazione episcopale.
La festa sarà allietata dal premiato Concerto Bandistico “Città di Minori”, mentre lo spettacolo pirotecnico sarà curato dalla ditta “Senatore Fireworks” di Cava de’ Tirreni. Amalfi si prepara dunque a giorni di intensa partecipazione religiosa e civile, nel segno della devozione a Sant’Andrea.
