Caduta di calcinacci dal campanile del Duomo di Amalfi. C’è preoccupazione per il grave stato di deterioramento di uno dei luoghi simbolo della Costa d’Amalfi. La notizia è stata rilanciata quest’oggi dal portale Repubblica: attesa per l’intervento alla torre campanaria.
Cresce la preoccupazione tra i residenti del centro storico di Amalfi. Il motivo è da ricondurre allo stato in cui versa la torre campanaria del Duomo, simbolo universalmente riconosciuto di bellezza e storicità dell’intera Costa.
Sono infatti sempre più frequenti, ormai, le cadute di calcinacci dall’impianto che circonda il campanile del Duomo di Sant’Andrea. Pezzi di intonaco e laterizi si staccano continuamente dalle antiche facciate protese verso il cielo, finendo sui solai delle case sottostanti. Superfluo ma necessario ribadire il pericolo, quotidiano, per le migliaia di turisti che di qui a poco riprenderanno ad affollare i vicoli dell’antica repubblica marinara. Un rischio che Amalfi, che sta lavorando nella direzione di ridisegnare il turismo nella propria città attraverso il piano Ejarque, non può assolutamente permettersi.
Nel 2018 il Ministero della Cultura (ex Mibact) aveva destinato circa 800mila euro per la riduzione della vulnerabilità della torre campanaria, uno dei tanti capolavori architettonici della nostra Italia. Un importo congruo, che si aggiunse ai 230mila euro assegnati l’anno precedente alla Soprintendenza di Salerno per restauri urgenti da realizzare alla facciata del Duomo. I lavori si conclusero nel 2021.
A ormai cinque anni dall’annuncio dello stanziamento delle somme, alcun intervento è stato fatto per ripristinare lo stato dei luoghi alla torre campanaria. Una situazione non più procrastinabile, che mai come prima necessita di rapidità. Da quando si apprende il progetto iniziale dei lavori è stato soppiantato da un ulteriore progetto che sta attraversando un nuovo iter di approvazione da parte degli organi preposti.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Amalfi Daniele Milano. Raggiunto telefonicamente dalla redazione di Amalfi Notizie e ricordando che l’Amministrazione non può interferire su un sito della curia, ha così risposto nel merito: “In passato abbiamo sollecitato il Ministero, al quale scrivemmo già una lettera in passato. Sappiamo lo stato in cui versa la torre campanaria e faremo il possibile per supportare i lavori della curia“.