Amalfi è il borgo più “social” d’Italia tra le realtà a vocazione turistica del territorio nazionale.

È quanto emerge dalla ricerca realizzata da SocialData, realtà specializzata in analisi, previsioni e predizioni anche attraverso intelligenza artificiale e sistemi di machine learning.

Uno studio, quest’ultimo, condotto a sua volta in collaborazione con l’Associazione Civita, realtà si occupa di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale con una particolare attenzione proprio ai borghi.

La ricerca, è stata condotta nel giro di un anno, tra il 18 Luglio dello scorso anno e il 18 Luglio dell’anno in corso.

Lo studio social ha analizzato le interazioni e il sentiment relativo al tema dei borghi italiani sui social media e altre piattaforme online, tra queste più di 350mila community Facebook, più di 151.000 blog e testate giornalistiche, più di 8500 canali youtube e più di 21.000 profili business instagram.

Grande l’interesse verso i borghi italiani, con oltre 58.700 menzioni e un totale di 10,3 milioni di interazioni.

Amalfi guida la classifica con 20mila menzioni e 700mila interazioni: segue Positano a breve distanza, con 18mila menzioni e 650mila interazioni.

Peccioli (Toscana), Bellagio (Lombardia), Tropea (Calabria), Maratea (Basilicata), Ronciglione (Lazio) e Soave (Veneto) compongono, inoltre, la classifica dei borghi maggiormente citati.

Tutti presentano un significativo numero di menzioni e livelli elevati d’interazione. Complessivamente positivo (72% delle percezioni) il sentiment dell’utenza.