Amalfi. Sarà un evento culinario eccezionale che avrà luogo il 2 e 3 agosto 2024 presso il ristorante Dei Cappuccini, situato in una location d’eccezione quello organizzato all’Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi, sulla terrazza all’aperto dell’ex convento dei Cappuccini risalente al XIII secolo, con vista mozzafiato sul mare.
Due “cene a quattro mani” che rappresentano un’importante celebrazione della sinergia tra due strutture del rinomato brand: Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel e Anantara Grand Hotel Krasnapolsky Amsterdam.
L’occasione speciale vede coinvolti due chef di eccezionale talento, ciascuno con una distinta storia e tradizione, stimolando una fusione di sapori e tecniche di lavorazione provenienti dall’Italia e dai Paesi Bassi. L’incontro tra questi due chef non solo esalta la cucina e le peculiarità delle due destinazioni di origine, ma anche l’impegno di Anantara a garantire ai suoi ospiti una ristorazione autentica e sempre di alto livello, promuovendo la collaborazione tra le diverse proprietà del brand.
Nel corso delle serate esclusive, i commensali avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica, che vedrà protagonisti Claudio Lanuto, Executive Chef del Ristorante Dei Cappuccini, e Tristan de Boer, Chef de Cuisine del ristorante 1 stella Michelin The White Room di Anantara Grand Hotel Krasnapolsky Amsterdam, che collaboreranno per creare un menu degustazione a quattro mani di otto portate.
La cena si aprirà con una selezione di antipasti raffinati, che prevede ingredienti stagionali e del territorio campano, per continuare con il “rituale del pane” e proseguire con le portate principali: quattro, create rispettivamente da ciascuno chef, che esaltano la freschezza delle materie prime e l’innovazione negli accostamenti, terminando al meglio con golosi dessert. Il tutto abbinato ad una selezione pregiata dei migliori vini italiani.
“Sono felice e onorato di questa collaborazione“. Racconta l’Executive Chef Claudio Lanuto. “È un affascinante incontro tra Amalfi e Amsterdam, dove due tradizioni così distinte si fondono in un’armonia perfetta. Attraverso l’uso di ingredienti comuni, ma con interpretazioni diverse, rispettiamo e valorizziamo la stagionalità di ogni prodotto. Auspico sinceramente che questa collaborazione sia solo l’inizio di una lunga serie di eventi che celebrano la diversità e la ricchezza delle nostre tradizioni gastronomiche.”
L’appuntamento apre la stagione estiva inaugurando il nuovo concept del ristorante Dei Cappuccini e del suo bar: “future-heritage”, che introduce nuovi spunti e idee innovative nel pieno rispetto della tradizione.
Claudio Lanuto
L’Executive Chef Claudio Lanuto, ispirato dalle figure femminili della sua infanzia, propone un menu di piatti tradizionali reinterpretati con un tocco innovativo.
Claudio utilizza tecniche moderne e creative apprese durante la sua carriera internazionale per prediligere gli ingredienti freschi coltivati nell’orto del convento o pescati nelle acque locali.
La proposta gastronomica include due menu degustazione, “La Grande Bellezza” (una sinfonia di frutti di mare) e “Ever Green” (proposta vegetariana), oltre a piatti alla carta.
Il piatto simbolo del future-heritage è la selezione di cannelloni, che furono inventati nel 1924 proprio nell’Hotel, celebrativi del loro centenario, con varianti innovative.
Il Bar dei Cappuccini presenta cocktail botanici ispirati al giardino del convento e ai liquori digestivi dei frati, tra cui spicca “l’Amalfitano”. Questo concetto innovativo e rispettoso della tradizione offre un viaggio sensoriale unico, immerso nella bellezza storica e naturale della Costiera Amalfitana.
Tristan De Boer
Nato il 1 settembre 1993 ad Amsterdam, Tristan de Boer è lo chef al timone di The White Room di Anantara Grand Hotel Krasnapolsky Amsterdam.
Cresciuto in una città ricca di culture diverse, ha sviluppato uno stile culinario unico che fonde elementi della cucina indonesiana, giapponese, tailandese e del Suriname con la tradizione locale. Ha iniziato la sua carriera a soli 13 anni e ha lavorato in ristoranti stellati come Ron Blaauw**, Aan de Poel** e Librije’s Zusje** (ora Spectrum**), diventando Souschef a 23 anni. In seguito, è stato capo chef del 101 Gowrie, dove ha vinto il premio “giovane chef dell’anno” della Michelin, e Chef dell’Hotel Conservatorium. Al The White Room, Tristan esprime la sua creatività con piatti innovativi che utilizzano ingredienti insoliti, come geranio e Madame Jeanette, cercando sempre di superare le aspettative degli ospiti.
L’evento è aperto al pubblico su prenotazione e l’inizio è previsto alle ore 19. Il menu degustazione di otto portate è disponibile al prezzo di 169€ a persona, con possibilità di vini in abbinamento al prezzo di 64€ a persona.
La disponibilità dei posti è limitata ed è obbligatoria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni chiamare 089 873 6711 o scrivere a [email protected]