Con l’accensione dell’albero nel Chiostro dell’Anantara Grand Hotel Convento di Amalfi inizia il lungo periodo di festa nella struttura, in vista del Natale.
Ieri sera una miriade di luci ha invaso il convento del XIII secolo che ospita l’albergo 5 stelle lusso, unico della categoria a scegliere di restare aperto durante le festività nella città amalfitana. Una scelta, quella della struttura alberghiera, sostenuta con forza dal suo direttore Giacomo Sarnataro, e che è strettamente connessa con l’obiettivo di aprirsi al territorio. Non a caso, infatti, tantissimi sono stati i bambini amalfitani che, nella serata di ieri, hanno atteso in un’atmosfera fantastica l’accensione delle installazioni natalizie che adorneranno il Convento fino alla settimana successiva all’Epifania.

Un periodo, quello natalizio, in cui numerosi saranno gli eventi previsti in programma, fino al Capodanno, che andrà a suggellare le numerose iniziative che renderanno l’Anantara uno dei maggiori poli attrattori nella città amalfitana. Emblema, senz’altro, di destagionalizzazione che potrà, nei prossimi anni, ricevere ancora maggiore impulso con l’esempio offerto dalla struttura luxury.
Dopo l’accensione, un momento di preghiera in compagnia di Fra Marcus Reichenbach, che accompagna Anantara nel percorso di valorizzazione dello storico convento cittadino. Un evento, quello di ieri sera, al quale è stata presente anche una delegazione dell’amministrazione comunale: erano presenti, infatti, all’apertura della stagione natalizia nel grande albergo il Sindaco di Amalfi Daniele Milano e l’assessore Enza Cobalto.

Proprio in sintonia con l’Anantara, infatti, anche l’illuminazione natalizia per le strade principali del centro storico di Amalfi si è accesa a partire da ieri sera, dando il via, ufficialmente, con il Triduo di preparazione alla Solennità di Sant’Andrea, alla preparazione alla festa più attesa dell’anno anche nell’antica repubblica marinara.
Infine, una cena presso il Ristorante dei Cappuccini, guidato dallo chef Claudio Lanuto, che ha valorizzato, come sempre, l’antica cucina conventuale e le tipicità del territorio rivisitate in chiave moderna, ha dato la sua conclusione ad una piacevole serata, per vivere anche con il gusto la piacevole atmosfera natalizia che si inizia a respirare nell’Antica Repubblica Marinara e che le dona un indubbio fascino.

Il menù ha espresso a pieno, con i suoi piatti creativi basati, in buona parte, su materie prime provenienti dall’orto conventuale, la filosofia di fondo dello chef Lanuto, volta a rappresentare il territorio senza eccessivi sensazionalismi ma, al tempo stesso, stare al passo con i tempi: capasanta cotta, scarola ripassata e gelatina di tsuyu, baccalà marinato, giardiniera di verdure e crema di limone salato, tortello di zucchine, scampi e mandorle, spigola arrostita, sedano e gamberi rossi, babà al rhum, mandarino del convento e cioccolato.
Prossimo appuntamento con i Mercatini di Natale, che si terranno nell’antico chiostro l’8 ed il 9 Dicembre. Qui tutti i dettagli del programma natalizio di Anantara.
