Il Comune di Amalfi si dota di droni e di un pilota Apr (aeromobile a pilotaggio remoto) per svolgere sopralluoghi di verifica e controllo dei costoni rocciosi.
Il paese capofila della Costiera Amalfitana dopo il dramma vissuto lo scorso 2 febbraio a causa di una terribile frana venuta giù dal costone Vagliendola, e che invase anche il lungomare dei Cavalieri, corre ai ripari.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano per far fronte con urgenza e tempestività alle problematiche connesse all’attività di protezione civile, al controllo del territorio e alla gestione delle attività ordinarie e in fase di emergenza, ha deciso di dotarsi di pilota Apr. Sarà Giuseppe Pisacane a guidare i droni che sorvoleranno Amalfi.
Sul territorio del paese capofila della Divina, come sull’intera Costiera, ci sono diversi costoni rocciosi e vista la consistente altezza, non sarebbe possibile effettuare agevolmente operazioni di controllo.
Sfruttando, invece, le potenzialità di questo tipo di strumento si potrebbe far fronte in maniera tempestiva alle eventuali emergenze sul territorio.
Sarà compito del responsabile di protezione civile comunale, al quale sarà affiancato il pilota Apr, individuare in maniera preventiva eventuali criticità. Il problema del dissesto idrogeologico è quanto mai concreto non solo ad Amalfi ma in tutta la Costiera.
In attesa che si trovi una soluzione definitiva e organica per l’intero territorio, il Comune capofila punta tutto sulla prevenzione. Il servizio sarà attivo per gli anni 2022 e 2023.
Le fotografie e i video che i droni riusciranno ad effettuare dall’alto potranno restituire un quadro più preciso e dettagliato della situazione.
Sono ancora impresse nei ricordi degli abitanti di Amalfi le immagini di quel giorno che ha cambiato per sempre la vita dei residenti. Il crollo della statale 163 ha spaccato in due la Costiera.
