La città di Amalfi accoglie la Santa Pasqua abbattendo le distanze sociali causate dall’emergenza sanitaria in corso portando la tradizione e i rituali di questa santissima festa nelle case dei residenti della Costiera.

Ama Amalfi è il titolo del video, che vede la regia di Emanuele Anastasio, e accompagna, avvicinando lo spettatore l’uno all’altro, in un viaggio emozionale fra storia, arte e rituali propri della Pasqua della Divina.

Un progetto nato dalla collaborazione fra la Pro Loco Amalfi Fundug e Il Distretto Turistico Costa D’Amalfi che porta all’interno dei luoghi sacri di Amalfi dove vengono conservati opere d’arte legate alla crocifissione di Gesù Cristo, simboli religiosi che animano le strade della città durante la Via Crucis, iconografie intrise di spiritualità contemplate con cuore aperto durante tutta la settimana santa

Michele Amandola, guida turistica e fondatore dell’Associazione Guide Turistiche Costa D’Amalfi e Bonaventura Esposito, storico del Distretto Turistico Costa D’Amalfi, sono i volti e le voci che guidano chi osserva alla scoperta dei tesori artistici e delle prelibatezze culinarie che ravvivano le tavole durante la celebrazione.

Il percorso comincia al Chiostro Paradiso all’interno del Duomo di Amalfi dove Amendola illustra l’affresco dedicato alla Crocifissione attribuito a Roberto D’Oderiso, della scuola giottesca, per poi passare alla Basilica del Crocifisso con il suo ricco museo diocesano e alla Cripta dedicata al culto di Sant’Andrea, patrono di Amalfi e protettore dei pescatori. Luigi Amendola, priore della reale Arciconfraternita, intervistato da Bonaventura Esposito, spiega il senso della fratellanza e della sorellanza. All’interno della Basilica dedicata al culto della S.S. Maria Vergine Addolorata, Maurizio Florio, primo assistente e vice-priore della reale Arciconfraternita “Maria Santissima Addolorata”, mette in risalto una delle processioni più suggestive della Costa D’Amalfi quella de I Battenti.

Sotto la magia del Duomo di Amalfi, una tavola imbandita raccoglie tutti i dolci tipici della Pasqua creati dai mastri pasticcieri delle 4 famose pasticcerie della città. Francesca (Pasticceria Leone) sottolinea il significato della colomba pasquale legato alla pace e alla prosperità, Elena (Pasticceria Lo Scugnizzo), invita a provare il casatiello dolce, tipico di Amalfi, ricetta creata per avvicinare i bambini alla festa, Sara (Pasticceria Savoia) mette in mostra le forme morbide e perfette della pastiera, la vera protagonista della tradizione gastronomica pasquale, mentre Nicola (Pasticceria Pansa) regala una nuova interpretazione al gusto classico della pastiera, aggiungendo agli ingredienti, la crema pasticciera, per rendere il dolce ancora più soffice e saporito.

“La Santa Pasqua da sempre con i suoi riti, i suoi simboli, le sue tradizioni ricorda la Resurrezione di Cristo, il passaggio dal buio alla luce, dalla morte alla vita, dal dolore alla gioia. Anche quest’anno, nonostante il perdurare della pandemia, vogliamo stringerci in un abbraccio, seppur virtuale, e ritrovare il calore della “condivisione”. Dedichiamo questo video alla bellezza della nostra Città che, avvolgendoci ogni giorno, ci ha dato la forza di affrontare i timori e le incertezze del presente. Dedichiamo questo video a quanti hanno lavorato per il bene comune, ai medici, agli infermieri, ai volontari. Dedichiamo questo video ai nostri figli, affinché sappiano proteggere più di noi adulti le bellezze di cui Dio ci ha fatto dono. Dedichiamo questo video a quanti navigheranno il nostro mare, solcheranno i nostri sentieri, percorreranno le nostre strade. Dedichiamo questo video a tutti coloro che non hanno perso la speranza di ritornare, a breve, “a riveder le stelle”, dichiara il portavoce della Pro Loco Amalfi Funduq augurando a tutti una Buona Pasqua.

L’itinerario termina in Piazza Duomo, cuore della città, punto perfetto per ammirare i 57 scalini che conducono al grande portale di bronzo del Duomo. Alzando gli occhi al cielo lo sguardo arriva al Timpano Superiore, opera artistica che va ad esaltare uno passi fondamentali del Vangelo di San Giovanni Evangelista: l’Apocalisse.

“L’arte per la conoscenza riecheggia nei nostri cuori e nutre la grandezza del pensiero”. Citando Socrate Michele Amendola e Bonaventura Esposito concludono il viaggio.