Forti temporali, raffiche di vento, mareggiate e dissesto idrogeologico.
Sono questi i principali eventi meteo avversi che potrebbero verificarsi in Campania in base all’avviso di allerta meteo diramato dalla Protezione Civile regionale e valido dalle 9 di domani 17 gennaio alle 9 di mercoledì 18 gennaio 2023.
Il livello dell’allerta sarà arancione su tutta la Campania.
Si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporali anche di forte intensità.
I venti saranno tendenti a molto forti con raffiche da ovest-sud-ovest. Il mare, invece, sarà molto agitato con mareggiate lungo le coste esposte.
A tale quadro meteo sono associati tutti i rischi di tipo idraulico ed idrogeologico oltre che quelli connessi al vento molto forte e alle mareggiate.
La Protezione Civile regionale ha, ovviamente, richiamato i sindaci del territorio alla massima attenzione, con l’attivazione dei Centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di Protezione civile per la prevenzione e mitigazione degli scenari avversi previsti.
E’ ancora molto viva, come tra i cittadini, anche tra le istituzioni la memoria delle recenti vicende che hanno colpito Casamicciola alla fine di Novembre, ragion per cui la prevenzione appare, ancora oggi, più importante che mai.
Saranno possibili, infatti, instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (come, ad esempio, tombature, restringimenti ed occlusioni).
Altri rischi rilevanti, come ricordato dalla protezione civile regionale, riguardano il verificarsi di fenomeni come lo scorrimento delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse.
Saranno possibili, inoltre, occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli.