Alla dolce memoria di Alfredo D’Amato. Duca sempiterno del Corteo storico di Amalfi. Il libretto celebrativo della 66esima edizione della Regata storica reca una dedica speciale. Alfredo, Il Doge, custode di antiche tradizioni, è scomparso lo scorso ottobre. Ha reso iconico il corteo.
La 66esima edizione della Regata storica delle Antiche Repubbliche Marinare prenderà il via oggi. C’è molta attesa sul corteo storico che partirà domani alle 19.30 da Atrani – con sfilata sulla Ss163 -, ed arriverà ai piedi della cattedrale di Amalfi un’ora più tardi. Quest’anno, purtroppo, non ci sarà una delle figure più amate del corteo storico, quella di Alfredo D’Amato che per decenni ha vestito i panni del Doge di Amalfi.
La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto. Proprio per il grande affetto che ha sempre provato per la sua città e per la passione e la dedizione alla quale ha partecipato a tante edizioni del corteo storico, il libretto celebrativo della 66esima Regata delle Antiche Repubbliche Marinare d’Italia reca una dedica speciale:
Alla dolce memoria di Alfredo D’Amato. Duca sempiterno del Corteo storico di Amalfi.
In occasione del corteo storico Alfredo era sempre lì, pronto a salutare quanti erano accorsi per assistere all’evento sempre con addosso gli stessi abiti: quelli del Doge. Li indossava con orgoglio e ne faceva sfoggio non solo nella sua città ma anche nelle altre che hanno rappresentato questo pezzo di storia. Un uomo d’altri tempi, dotato di indescrivibili doti umane, il suo buon cuore e il suo sorriso sono stati per il paese Capofila della Divina fonte di ispirazione.
Devoto a Sant’Andrea, Alfredo ha trasmesso ai giovani il sentimento di affetto verso il santo patrono che non mancava di omaggiare con grande frequenza e in tutte le occasioni pubbliche.
