Alessandro Egger è un volto noto nel mondo dello spettacolo italiano. Modello, attore, concorrente di “Ballando con le Stelle 2022”, e protagonista di una storia di famiglia piena di dolore e controversie.
Le dolorose memorie di Alessandro Egger
Alessandro Egger ha condiviso, in più di una occasione, le sue memorie di un’infanzia e un’adolescenza segnate da una sensazione di abbandono e sofferenza. “Mi sono sempre sentito un peso”, ha rivelato Alessandro, parlando dei suoi rapporti con la famiglia. Ha descritto il giorno in cui si è trovato davanti i sacchi dell’immondizia fuori casa, un segno che doveva cavarsela da solo.
Alessandro ha trascorso quella notte in Duomo a Milano, sentendosi solo e perso. Ha ammesso che, in quei momenti di disperazione, desiderava ardentemente una famiglia e considerava la possibilità di tornare indietro. Queste sono testimonianze toccanti che, tuttavia, contrastano con la versione dei fatti fornita da sua madre, Cristina Vittoria Egger Bertotti.
I rapporti complessi con la famiglia
Dai racconti di Alessandro emerge che i suoi rapporti con i genitori sono stati complessi e problematici. Il modello ha rivelato durante la sua partecipazione a “Ballando con le Stelle 2022” che sente come se la madre avesse scelto di fare una vita senza di lui. Afferma di aver dormito su panchine, in strada e con i senza tetto. “Non dimentico ma potrei perdonare“, ha detto Alessandro riferendosi alla madre, gran dama della Real Casa Savoia e figura di spicco nel mondo della moda.
La versione di mamma Cristina
D’altra parte, la madre di Alessandro, Cristina Vittoria Egger Bertotti, offre una prospettiva diversa sulle esperienze passate del figlio. Sostiene che Alessandro sia cresciuto con la sensazione di non essere amato, che descrive come un mero fraintendimento. Afferma che lei adora suo figlio e che suo marito, l’imprenditore Wilko Egger, lo ha sempre trattato come un figlio naturale.
Cristina respinge le affermazioni di Alessandro secondo cui lui avrebbe vissuto in strada, insistendo sul fatto che ha sempre provveduto a tutte le sue necessità. Secondo lei, i ricordi di Alessandro sono distorti e la sua percezione degli eventi passati è errata. Pur riconoscendo le aspirazioni indipendenti del figlio, Cristina attribuisce le sue sensazioni di abbandono a delle carenze affettive percepite, piuttosto che a un effettivo abbandono.

