Le vicende che hanno coinvolto Aldo Moro hanno segnato tutta l’Italia. A oggi il suo ricordo è ancora vivo in tutti noi e la volontà di dedicare del tempo a ricordare questa persona è molto forte. Purtroppo però esistono tanti dettagli che non potremo mai conoscere e molti di questi hanno a che fare con il suo rapimento. Per alcuni infatti, l’ex Presidente sarebbe perfino stato drogato. Ecco che cosa abbiamo scoperto.
Il rapimento di Aldo Moro: che cosa è successo
Le vicende che hanno toccato da vicino Aldo Moro hanno dato via al caso di cronaca di cui ancora oggi si parla con fervore. Tutto ha avuto inizio il 16 Marzo 1978 quando, per l’appunto, il governo di Giulio Andreotti stava per ottenere la fiducia. Il Presidente Aldo Moro si trovava sulla sua auto quando, all’improvviso, questa è stata intercettata dalle Brigate Rosse più o meno all’altezza di Via Mario Fani.
In quel momento successe un pandemonio, in quanto alcuni carabinieri vennero uccisi, alcuni membri della scorta feriti, e Aldo Moro rapito. Da quel momento in poi sono davvero poche le notizie che si hanno sul Presidente della Democrazia Cristiana in quanto l’uomo viene tenuto prigioniero per almeno 55 giorni. Si è trattato di un vero e proprio attentato ai danni del capo dello Stato, in quanto le Brigate Rosse avevano pianificato tutto nei minimi dettagli.
Ad effettuare materialmente il sequestro fu proprio Raffaele Fiore, che fece accomodare Moro all’interno della Fiat 132 blu che i suoi seguaci guidavano. I brigatisti e Moro quindi, scomparvero fra la folla. Subito la notizia si diffuse e divenne un fatto di natura nazionale. Anche i politici si mossero subito per tentare di risolvere la situazione, tanto da indire uno sciopero generale in diversi frangenti. Durante il periodo del rapimento furono ritrovati diversi comunicati con i quali le Brigate Rosse decisero di proclamare le loro intenzioni. Lo stesso Moro venne obbligato a scrivere delle lettere durante il suo sequestro e alcune di queste sono davvero toccanti.
Aldo Moro è stato drogato durante la prigionia?
Nonostante le varie trattative intraprese con i brigatisti, lo Stato non è riuscito a salvare Aldo Moro. Questo è stato ritrovato cadavere il 9 Maggio all’interno di una Renault 4 rossa sita in via Caetani. Secondo le ricostruzioni, i brigatisti avrebbero finto di volerlo liberare quando poi, invece, gli spararono con 11 colpi che non gli hanno lasciato scampo. Purtroppo su questo non si ha nessuna certezza, in quanto diverse incongruenze regnano sulla vicenda.
Sono davvero tante le persone a sostenere che durante i giorni di prigionia Aldo Moro sia stato drogato. Questo perché il suo volto appariva piuttosto provato e spento, come se all’interno del suo flusso sanguigno fossero state introdotte delle sostanze non lecite. Anche l’autopsia dell’uomo rivela la presenza di elementi estranei, ma purtroppo questo rimane un mistero per cui non è ancora stata trovata la giusta soluzione. Non possiamo sapere la grande sofferenza che l’uomo ha vissuto negli ultimi giorni di vita, ma sicuramente il suo ricordo rimarrà indelebile nella storia.