Aldo Cazzullo è un giornalista molto conosciuto e apprezzato. Scopriamo i segreti della sua vita privata e non solo.

Chi è Aldo Cazzullo

Aldo Cazzullo nasce ad Alba il 17 settembre 1966. Da giovane si appassiona al mondo del giornalismo e inizia la sua carriera nel 1988, entrando a La Stampa come praticante. Dopo dieci anni si trasferisce a Roma e, nel 2003, passa al Corriere della Sera come inviato speciale ed editorialista.

Carriera Giornalistica

La Stampa e Corriere della Sera

Cazzullo ha raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi trent’anni. Dopo aver dedicato quindici anni alla Stampa, nel 2003 è passato al Corriere della Sera, e dal 2022 riveste il ruolo di vicedirettore ad personam. Ha seguito cinque edizioni dei Giochi Olimpici e sei Mondiali di calcio, evidenziando con particolare maestria la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006.

Interviste e Copertura di Eventi Internazionali

Cazzullo ha seguito con attenzione l’elezione di numerosi leader internazionali come Erdogan, Bush, Obama, e Trump, intervistando personalità di calibro mondiale come Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana come Vasco Rossi, Luciano Ligabue, e Laura Pausini. Ha inoltre narrato temi profondi e personali come malattie, separazioni e tragedie, raccontate da volti noti italiani.

Libri e Riconoscimenti

Cazzullo è anche un apprezzato scrittore, con oltre venticinque libri alla storia e all’identità italiana. Ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui il premio Estense nel 2006 per “I grandi vecchi” e il premio Giovanni Spadolini 2013. Molti dei suoi libri hanno raggiunto e superato le centomila copie, riflettendo la sua abilità nel raccontare la storia e la cultura italiana.

Contributi in Televisione

Nel mondo televisivo, Cazzullo ha partecipato al programma “La caserma”, dove ha tenuto due lezioni di storia incentrate sulla Grande Guerra. Dal 14 settembre 2022 conduce su LA7 il programma di approfondimento storico “Una giornata particolare”.

Nel 2022, ha pubblicato “Mussolini il capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo”, un libro che è subito salito in vetta alle classifiche di vendita, e che ha ispirato lo spettacolo “il Duce delinquente” con Moni Ovadia e Giovanna Famulari.

Vita Privata

Parlando della sua vita privata, non ci sono molte informazioni disponibili sulla sua famiglia, moglie o figli nel testo fornito. Si sa che ha scritto un libro, “Metti via quel cellulare” (2017), con i figli Francesco e Rossana, che suggerisce una vicinanza con loro, e una volontà di condividere esperienze e valori.

Cazzullo ha dedicato la sua vita a raccontare l’Italia e il mondo, attraverso il giornalismo e la letteratura, con una particolare attenzione alla storia e all’identità italiana. Ha seguito eventi di risonanza globale, ha intervistato personalità di spicco e ha raccontato storie di grande impatto emotivo. La sua voce ha regalato ai lettori italiani profonde riflessioni e nuove prospettive su temi di attualità, cultura e società.