Il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro sono stati un fatto di cronaca rimasto impresso nella memoria collettiva. Ci sono tantissime ipotesi su questo fatto che portò alla morte di uno dei politici più significativi del Novecento.
Molti aspetti sono ancora da chiarire, così come molte persone poco conosciute che gravitavano intorno all’ambito in cui agiva il presidente della Democrazia Cristiana del tempo. Per esempio, forse in pochi conoscono Albertina Gasparoni, la segretaria di Aldo Moro. Vediamo di scoprirne di più in questo senso.
Chi è Albertina Gasparoni
Albertina Gasparoni, come abbiamo già precisato, è stata la segretaria di Aldo Moro, di Giovanni Leone e di Sandro Pertini. Possiamo dire che lei si caratterizza come una persona comune, che ad un certo punto ha assunto un ruolo rilevante come testimone dei fatti storici del tempo.
Infatti la Gasparoni ha potuto vedere da vicino tutti i fatti che hanno interessato il presidente della DC, dal rapimento alla strage di via Fani e poi la morte dello stesso Moro. Non deve essere stato facile per una persona come lei, dedita ad una vita comune, aver svolto anche un ruolo importante attraverso la collaborazione con gli inquirenti dopo il sequestro di Moro.
Infatti, mentre Aldo Moro si trovava in mano ai rapitori, gli inquirenti si sono rivolti proprio alla Gasparoni per vedere se fosse possibile un riconoscimento della calligrafia delle lettere che provenivano proprio dall’ambito della prigionia.
Non sappiamo molto sulla vita privata di Albertina Gasparoni, che, come abbiamo definito, si può inserire nell’ambito di una vita comune. Però questa donna è passata alla storia, anche perché ha avuto l’occasione, dal 1978 al 1985, di essere anche la segretaria personale di un altro grande uomo politico del tempo, Sandro Pertini.
Tra l’altro c’è da dire a questo proposito che, dopo la morte di Pertini, Albertina ha avuto l’occasione di diventare una stretta amica della moglie del presidente, Carla Voltolina. Spesso quest’ultima è stata definita come una sorta di seconda madre per lei.
L’importanza storica della figura di Aldo Moro
Aldo Moro ha segnato davvero un’epoca. Infatti non possiamo dimenticare che è stato uno dei fondatori della Democrazia Cristiana, di cui divenne presidente nel 1976. Ha ricoperto cariche importanti a livello politico, come per esempio l’essere stato ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione e ministro degli Esteri per quattro volte.
Ha avuto per cinque volte l’incarico di Presidente del Consiglio e guidato diversi governi dal 1963 al 1976. Fu autore del cosiddetto compromesso storico.